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Categoria: Religione | Mercoledì 29 Aprile 2020, Il Piemonte è la regione nel cui capoluogo ha iniziato a svolgere una delle più grandi e caritatevoli attività, poi sviluppatasi in tutto il mondo, il Santo Giuseppe COTTOLENGO (1786 – 1842) che ha accolto e tenuti in vita nella nella sua “Piccola Casa della Divina Provvidenza“, tutti quei malati che altri ospedali rifiutavano in quanto incurabili, dementi, esseri mostruosi e deformi. Essa, fin dai tempi della fondazione, si è costituita in diverse comunità di ospiti e di religiosi e ha realizzato una varietà di servizi prestati alle persone in stato di abbandono. Quello sanitario, di pronta accoglienza, il servizio a domicilio, l’istruzione e l’educazione. Tale impronta è avvenuta nell’arco di soli dieci anni da quando San Giuseppe Benedetto Cottolengo ha iniziato la sua opera. Al tempo del Cottolengo,Torino aveva molti istituti di beneficenza, ma erano in pochi ad usufruirne.