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Categoria: Religione | Martedì 14 Aprile 2020, Ne esce un meccanismo strano e grave, dal punto di vista spirituale: se uno è troppo occupato a guardare i difetti altrui, non vede i propri, e non migliora più, così i suoi difetti diventano cronici. Quindi, non preoccuparti troppo dei difetti degli altri, correresti un rischio molto grande per la tua vita spirituale. La vita spirituale autentica è quella in cui riconosci la trave nel tuo occhio e cerchi di toglierla, con un lavoro di crescita e maturazione di te stesso.
Anche san Paolo ricorda questo problema, rivolgendosi direttamente ai Giudei, e a tutti quelli che hanno un codice morale di vita, che però non cercano di migliorare, bensì si fanno forti per vedere i difetti altrui e per criticare: «Sei dunque inescusabile, chiunque tu sia, o uomo che giudichi; perché mentre giudichi gli altri, condanni te stesso; infatti, tu che giudichi, fai le medesime cose...