"Clicca qui per ricevere il tuo pacco"

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Categoria: Internet | Sabato 22 Giugno 2024, Le email di spam spesso utilizzano frasi come “fattura non pagata”, “denuncia autorità giudiziaria”, “consegna in sospeso” e “hai violato la policy” per manipolare le emozioni e le reazioni dei destinatari. Questa tecnica sfrutta vari bias cognitivi e meccanismi psicologici studiati in dettaglio in ambiti della psicologia e della scienza comportamentale.

Uno dei principali meccanismi utilizzati è il bias di urgenza, che induce le persone ad agire rapidamente senza riflettere. Quando riceviamo un messaggio che ci avvisa di una fattura non pagata o di una consegna in sospeso, siamo portati a reagire immediatamente per risolvere la situazione, spesso senza verificare la veridicità dell'email.

Un altro bias sfruttato è quello dell'autorità percepita. Quando un messaggio sembra provenire da un'istituzione autorevole come una banca, un ufficio postale o un ente governativo, siamo più inclini a fidarci e a seguire le istruzioni. Questo fenomeno è stato esplorato in vari studi, incluso il noto esperimento di Milgram, anche se lo stesso è oggetto di discussione. L'autorità percepita può essere così potente da indurre le persone a compiere azioni che normalmente non farebbero.

Gli spammer spesso utilizzano anche il bias di conferma, che ci porta a dare credito a informazioni che confermano le nostre convinzioni o paure. Ad esempio, se riceviamo un'email che sembra provenire dal nostro fornitore di servizi con dati che sembrano credibili, siamo più propensi a crederci e ad agire di conseguenza.

In altri casi, gli spammer promettono qualcosa in cambio di un'azione rapida, sfruttando il principio di reciprocità. Ad esempio, un messaggio che dice “clicca qui per ricevere il tuo pacco” può indurre il destinatario a sentirsi obbligato a rispondere immediatamente.

Queste tecniche dimostrano che, se riesci a convincere una persona a fare un'azione relativamente innocua come cliccare su un link o rispondere a un'email, nulla impedisce di poterla manipolare a fare cose ben peggiori. La combinazione di questi bias cognitivi rende le email di spam particolarmente efficaci nel raggiungere i loro obiettivi ingannevoli.

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