Collari per allevamenti: guida completa alla scelta e all’utilizzo

di lumieres

Collari per allevamenti: guida completa alla scelta e all’utilizzo

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Categoria: Animali | Lunedì 25 Settembre 2023,

La gestione efficace del bestiame è fondamentale per garantire il benessere degli animali e la qualità dei prodotti da loro derivati: uno strumento davvero essenziale in quest’ottica sono i collari.


In questo articolo, insieme agli esperti dairy-market esploreremo tutto ciò che c'è da sapere sui collari per allevamenti, dalle diverse tipologie ai materiali utilizzati, ai benefici per la sicurezza e molto altro.


Quali tipi di collari per allevamenti esistono?


I collari per allevamenti sono progettati per soddisfare le esigenze specifiche di diversi tipi di animali. Innanzitutto, è importante distinguere tra collari per bovini, suini, ovini, caprini e altri animali da allevamento. Ogni tipo di collare è pensato con caratteristiche uniche per adattarsi alle dimensioni, al comportamento e alle necessità dell'animale.


Ma partiamo subito dai materiali utilizzati per costruire questi speciali strumenti, fondamentali poiché influenzano la loro durabilità e resistenza. Generalmente, i collari da allevamento vengono realizzati con materiali tipo nylon, cuoio o polipropilene. Il nylon è leggero e resistente, mentre il cuoio è noto per la sua robustezza. Il polipropilene è invece un materiale sintetico resistente agli agenti atmosferici.


In aggiunta a ciò, la scelta del collare giusto per il tuo animale è essenziale per garantire il suo comfort e la sua sicurezza, considerati età e bisogni specifici. Un esempio? Per un vitello giovane potrebbe essere adatto un collare in nylon regolabile, mentre un bovino adulto potrebbe richiedere un collare in cuoio resistente.


Perché usare collari per allevamenti è importante e quali benefici porta con sé questa pratica?


Prima di tutto, i collari per allevamenti consentono un maggiore controllo sugli animali durante le operazioni di gestione, in primis la movimentazione o la separazione. Inoltre, aiutano a prevenire la fuga degli animali o il loro mescolamento indesiderato, riducendo anche il rischio di incidenti nell'allevamento.


Un altro aspetto cruciale dei collari per allevamenti riguarda la possibilità di identificare gli animali. La marcatura degli animali è fondamentale per il loro monitoraggio sanitario, la registrazione dei dati di produzione e la gestione del bestiame. Nella maggior parte dei casi, i collari includono etichette o tag che riportano il numero di identificazione dell'animale, la sua data di nascita e le principali informazioni sanitarie.


Come garantire che i collari rimangano sempre efficaci nel tempo?


I collari dovrebbero essere puliti regolarmente per evitare l'accumulo di sporcizia e detriti che rischierebbero di causare irritazioni cutanee agli animali che li indossano. Inoltre, nel tempo, è importante sostituire i collari danneggiati o usurati per evitare il rischio di rottura durante l'uso.


Per far fronte a queste eventualità, oggi esistono collari avanzati progettati per migliorare la gestione degli animali negli allevamenti. Alcuni di questi sono dotati di dispositivi GPS per consentire il monitoraggio in tempo reale della posizione del bestiame, altri sono dotati di sensori per monitorare la salute degli animali, rilevando segni precoci di specifiche malattie.


In sostanza, scegliere il collare giusto e prestare attenzione a una sua corretta manutenzione serve a garantire il benessere degli animali e un’adeguata gestione dell'allevamento.


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