Categoria: Design | Lunedì 29 Maggio 2017,

Come dev'essere una bella sedia da ufficio per proporre una ergonomicità e una postura perfetta per evitare conseguenze dannose alla salute? Basculante, a schienale rigido, elevabile, girevole.    Il problema della work station, cioè della postazione da lavoro in termini di seduta è molto importante dato che  che tra ufficio e casa passiamo ogni giorno fino a 15ore. Nessun altro elemento di arredamento sul posto di lavoro è quindi più importante per la corretta salute fisiologica. Infatti escludendo il letto, la sedia rappresenta il posto in cui i lavoratori passano più tempo. Infatti quello della sedia giusta è un problema reale, visto che il "mal di schiena" rappresenta il primo motivo di assenza dal lavoro.  Una sedia sbagliata crea quindi gravi danni anche all'azienda che non adotta sedie confortevoli per i propri dipendenti. Le aziende produttrici, quindi da anni investono in prodotti all'avanguardia per consentire il massimo confort negli ambienti lavorativi..

Quindi,  è imperativo dover scegliere fra le migliori proposte di sedia da ufficio e seguire le guide video sulla postura nelle sedie da ufficio

In commercio esistono diversi tipi di sedie da ufficio ognuna con caratteristiche e accorgimenti diversi. 

Nella scelta della propria sedia non si deve badare a spese, spesso per acquistarne un modello nuovo e versatile, è necessario spendere più di 500 euro. Con una sedia d'ufficio di scarsa qualità è molto facile assumere una posizione scorretta, e quando questa posizione viene assunta per tante ore capita spesso che la schiena si irrigidisca ed i muscoli si infiammino.

Un errore ergonomico da evitare è quello di scegliere una sedia che si inclina con il solo schienale e non la seduta: Una vera seduta ergonomica è tale quando ha un meccanismo basculante che permette all’intera seduta, sedile e schienale, di inclinarsi contemporaneamente mantenendo il corretto angolo di seduta.

Una sedia da ufficio ideale deve anche essere regolabile in altezza, per permettere di sedersi correttamente con le cosce parallele al terreno e le ginocchia piegate ad angolo retto, evitando così la posizione ‘a cucchiaio’  con il bacino in avanti e lontano dallo schienale.

La seduta vera e propria non dovrebbe nemmeno essere troppo morbida, per impedire di ‘affondare’, e così lo schienale dovrebbe avere un supporto per il tratto lombare per assicurare la postura funzionale alla lordosi fisiologica.

L’altezza degli eventuali braccioli dovrebbe anche essere tale da permettere alla sedia di infilarsi sotto il ripiano della scrivania, evitando di stare troppo lontani dal piano di appoggio e di conseguenza di sporgersi eccessivamente in avanti.

Per lavorare in maniera efficace e non troppo stancante, occorre, di tanto in tanto, fare una breve pausa di qualche minuto, per consentire al cervello di riposare: poggiare la testa alla sedia da ufficio con poggiatesta imbottito e comodo, giusto per qualche istante, consentirà di  scacciare l’emicrania dovuta a uno sforzo intellettuale. Ovviamente, a seconda del proprio lavoro, cambieranno anche le esigenze: una sedia da ufficio di un contabile avrà la necessità di contare su caratteristiche diverse rispetto a quella di un disegnatore.

Consideriamo l’assetto del contabile con un pc, una tastiera  ed un mouse. L’importanza del poggiatesta e di un buon paio di braccioli, in questo caso, farà la differenza sulla postura; un disegnatore, invece, avrà di fronte un pc con tavoletta grafica. In questo caso sarà fondamentale la possibilità di reclinare a proprio piacimento lo schienale ed i braccioli sarebbero un intralcio.

Quindi seguendo tutti questi semplici consigli sarà possibile restare seduti comodamente per ore sentendosi bene e in forma, anche dopo una lunga giornata di lavoro.