Categoria: Salute | Venerdì 08 Luglio 2022, Prima di tutto è importante dire che le comunità di recupero per tossicodipendenti nascono negli anni ’70 come risposta al grande fenomeno dell’eroina che si diffuse in maniera molto rapida e quindi si sentiva la necessità di creare dei luoghi protetti dove queste persone potessero trascorrere il loro tempo in totale sicurezza, sotto l’attenta supervisione di operatori volontari.

Il fenomeno della tossicodipendenza era nato da poco e ancora non si conoscevano le reali cause e i meccanismi che portavano i giovani di quella generazione ad abusare di sostanze stupefacenti.

L’unica soluzione per tenere a freno l’impulso di usare sostanze stupefacenti era far sì che le persone affette da problemi di tossicodipendenza impegnassero le ore della giornata a lavorare, inoltre, si cercava di trasmettere loro il rispetto delle regole, il rispetto verso se stessi e di conseguenza verso gli altri membri della comunità. Insomma un vero e proprio metodo non esisteva.

Al giorno d’oggi fortunatamente le cose sono cambiate e abbiamo una conoscenza molto più dettagliata riguardo al fenomeno della tossicodipendenza e quali sono i meccanismi che spingono l’individuo ad utilizzare sostanze stupefacenti.

Le attività che vengono svolte all’interno di una comunità di recupero per tossicodipendenti variano da centro a centro, tendenzialmente nei centri di recupero convenzionati gli ospiti vengono coinvolti in attività lavorative svolte in gruppo con gli altri ospiti della comunità, inoltre, la maggior parte delle comunità di recupero hanno al loro interno psichiatri e psicologi che in caso di necessità accompagnano le sedute di terapia con l’utilizzo di farmaci o psicofarmaci e questo non fa altro che aggravare una situazione già di per sé delicata.

La durata di questi programmi può variare da un minimo di 2 anni ad un massimo di 6.


La comunità di Recupero Narconon Alfiere invece offre un programma molto più breve, la durata varia da persona a persona ma tendenzialmente si parte da un minimo di 4 mesi fino ad un massimo di 6. I tempi si riducono notevolmente, grazie alla metodologia usata e grazie all’intensità del programma.

Ma come si svolge la vita dell’ospite all’interno della comunità Narconon Alfiere ?

All’interno della comunità Narconon l’individuo non è coinvolto in nessuna attività lavorativa ed il tempo che ha a sua disposizione sarà interamente dedicato al suo miglioramento personale.

L’individuo imparerà a prendersi cura di se stesso e delle cose che lo circondano, a partire dalla sistemazione della propria camera e degli spazi in comune con gli altri ospiti, inoltre attraverso l’attenta supervisione da parte degli operatori specializzati svolgerà un ciclo accurato di saune accostato ad un breve e leggero allenamento fisico, così da ripulire il proprio corpo da qualsiasi sostanza nociva.

Una volta terminato il programma dedicato alle saune l’ospite inizierà a lavorare sulla parte mentale, comprenderà quali sono stati i meccanismi e le azioni che lo hanno spinto verso l’utilizzo di sostanze stupefacenti e al termine di questo percorso sarà pronto per iniziare una nuova vita.

Il Narconon Alfiere pone alla base della riabilitazione un profondo senso etico nei confronti degli individui e con il suo programma salva ogni giorno la vita di numerosi ragazzi e ragazze grazie ad un team di operatori che hanno fatto di questo lavoro uno scopo nella vita, per restituire alle famiglie persone perfettamente responsabili e libere dalla triste piaga della tossicodipendenza.

Scegli anche tu Il Narconon Alfiere, un metodo efficace per la disintossicazione da alcol e droghe, verso una nuova vita.