Costellazioni - Gli universi paralleli al Franco Parenti di Milano

di Franzesko

Più informazioni su: costellazioni - teatro franco parenti -

Categoria: Teatro | Lunedì 31 Ottobre 2022, 5 novembre – 11 dicembre | Sala A
Costellazioni
di Nick Payne
traduzione Matteo Colombo
regia Raphael Tobia Vogel
con Elena Lietti e Pietro Micci
scene e costumi Nicolas Bovey
luci Paolo Casati
produzione Teatro Franco Parenti / TPE – Teatro Piemonte Europa

Elena Lietti vincitrice del Premio Nazionale Franco Enriquez 2022 per l’interpretazione di Costellazioni

Durata: 1 ora e 10 minuti

Dopo aver affrontato rapporto fra umano e intelligenza artificiale con Marjorie Prime di Jordan Harrison, Raphael Tobia Vogel, per la sua seconda regia in stagione, sceglie Costellazioni di Nick Payne, giovane drammaturgo britannico nei cui testi giocano fisica quantistica, sentimenti, caso e libero arbitrio.
C’è una teoria della fisica quantistica che sostiene che esista un numero infinito di universi: tutto quello che può accadere, accade da qualche altra parte e per ogni scelta che si prende, ci sono mille altri mondi in cui si è scelto in un modo differente.
Nick Payne prende questa teoria e la applica a un rapporto di coppia.
Roland è un tipo alla mano, che si guadagna da vivere facendo l’apicoltore. Marianne è una donna intelligente e spiritosa che lavora all’Università nel campo della cosmologia quantistica.
Costellazioni parla della relazione uomo-donna, ispirandosi alle idee della teoria del caos. Il testo esplora le infinite possibilità degli universi paralleli: si tratta di una danza giocata in frammenti di tempo. In questa danza la più sottile delle sfumature può drasticamente cambiare una scena, una vita, il futuro.
I due protagonisti sono interpretati da Elena Lietti e Pietro Micci, già diretti da Vogel in Marjorie Prime, due attori di casa al Parenti, attualmente protagonisti di film e serie tv di grande successo come Anna, per la prima, e Romulus, per il secondo. Elena Lietti è stata recentemente la protagonista di Tre piani, nuova opera di Nanni Moretti acclamata all'ultimo Festival di Cannes. E dopo Moretti, il cinema le ha aperto le porte con la partecipazione agli ultimi film di Paolo Virzì, Paolo Genovese, Felix van Groeningen e Giuseppe Bonito.
I due attori si muovono nella suggestiva scena di Nicolas Bovey, lo scenografo di origini svizzere allievo di Margherita Palli che ha al suo attivo importanti collaborazioni, tra cui quelle con Valerio Binasco, Hinrich Horstkotte, Manfred Karge, Davide Livermore, Mario Martone, Ricci&Forte.


Vai al gruppo telegram di discussione ufficiale

Leggi altre ultime notizie su:

Ultimi approfondimenti su:

Aggiornamenti correlati:

forco - Mitologia - Euribia, la violenza del mare tempestoso (ceto euribia forco gea)

07 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) - Nella Teogonia, Esiodo la definisce come “avente un cuore di selce dentro di lei”. Il suo nome significa “vasta forza”, da ευρυ (eury, “ampio”, “vasto”) e βία (bia, “forza”). Era la dea della padronanza sul mare, che presiedeva perlopiù ciò che influenzava il mare stesso, come il vento, i tempi stagionali e il sorgere delle costellazioni. Euribia (in greco antico: Εὐρυβία, Eurübìā) è un personagg continua qui: opinione su ceto euribia forco gea

Questa pagina usa cookie tecnici. Accetta