Cuba è l'incognita Trump dopo la spinta di Obama sul disgelo

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Categoria: dal Mondo | Mercoledì 18 Gennaio 2017, Il magnate ha già minacciato più volte di voler fare marcia indietro rispetto alle politiche del suo predecessore

Cuba, a cavallo tra prudenza e pragmatismo, ha evitato di dare giudizi a priori sull'elezione di Donald Trump alla presidenza Usa. Ha però reagito accelerando, alla fine del 2016, i negoziati per far proseguire il processo di disgelo diplomatico con l'amministrazione uscente a guida di Barack Obama.


Ad oggi la parola più ripetuta in vista dell'entrata alla Casa Biancadel magnate è 'incertezza', visto che Trump ha già minacciato più volte di voler fare marcia indietro rispetto alle politiche portate avanti dal suo predecessore.

A parte le congratulazioni di Raul Castro a Trump per la sua elezione, le autorità cubane finora hanno scelto il silenzio. Silenzio rispettato anche dopo i duri commenti che lo stesso magnate ha rilasciato in seguito alla scomparsa del lider maximo. "Fidel Castro è morto!", ha twittato Trump in segno di gioia subito dopo aver ricevuto la notizia. Quindi in un comunicato ha definito l'ex presidente di Cuba un "brutale dittatore" e ha promesso di fare "tutto il possibile per garantire che popolo cubano possa iniziare finalmente il cammino verso la prosperità e la libertà".
Senza scendere in provocazioni, l'unica risposta avanzata dell'Avana è stata quella di Josefina Vidal, addetta agli affari statunitensi al ministero degli Esteri cubano, la quale ha sottolineato che l'isola rimane aperta a proseguire il lavoro iniziato con il governo precedente di Washington, ma sempre rispettando la premessa che la sovranità e gli affari interni di Cuba non sono sul tavolo come elemento di discussione.

In effetti L'Avana e Washington sono stati protagonisti negli ultimi mesi di una forte accelerazione per concretizzare tutti gli accordi possibili previsti dal processo di avvicinamento iniziato a dicembre 2014, dopo oltre mezzo secolo di rivalità. Se il 2015 e il 2016 sono stati due anni di 'prime volte' storiche, come la riapertura delle ambasciate (luglio 2015), la visita di Obama sull'isola (marzo 2016), la ripresa dei voli commerciali (agosto 2016), le prime due settimane del 2017 sono state testimoni della prima operazione commerciale per vendere un prodotto cubano, il carbone vegetale, sul mercato statunitense.

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