Categoria: Musica | Lunedì 18 Settembre 2017, Oggi intervistiamo Donatello Ciullo in arte Dona, cantautore pugliese più precisamente di Foggia, ma da alcuni anni adottato da Torino.
M:Dona, allora vuoi raccontarci come è andata la tua stagione estiva di concerti?
D: decisamente bene, abbiamo girato parecchio tra Portogallo, Spagna e Francia per quanto riguarda l’estero, in Italia siamo stati molto presenti nel mio adorato sud, e chiuderemo definitivamente la stagione in provincia di Torino e più precisamente “Al Luppolo” di Roletto il 12 ottobre , dove aiuterò anche la direzione artistica per le programmazioni invernali.
M:Hai nuovi progetti in cantiere oltre le programmazioni al Luppolo?
D: si, a novembre tornerò in studio per registrare un nuovo album che sarà ricco di collaborazioni importanti, ma non vi svelerò più nulla….sarà una sorpresa.
M: come vedi l’attuale situazione musicale italiana?
D: guarda, sono seriamente preoccupato, non vedo ricambi generazionali, mi manca Pino Daniele e aspetto con ansia l’uscita del nuovo album di Caparezza.
M: e sulla situazione politica?
D: una sola parola, confusione
M: ti sei sempre schierato a difesa dei più deboli con brani come “lacrime e sudore”, “anime” etc…, dobbiamo aspettarci altri brani “duri” nell’ultimo album?
D: non mi scucirai nulla sul nuovo lavoro (ride), seriamente però sono molto preoccupato da tutto questo “odio” che sta venendo fuori, dando la caccia e la colpa ai più deboli, in questo i social network stanno dando il massimo a tirare fuori il peggio delle persone che lanciano spesso segnali violenti, ci vorrebbe più controllo, dobbiamo mettere un freno alla “violenza da tastiera”
M: ti auguro un grosso in bocca al lupo e ti ringrazio per avermi dedicato del tempo.
D: io ringrazio tutti voi, e tutti i lettori
Matteo De Palma