Più informazioni su: rimini - immigrati -
Categoria: Cronaca Nera | Lunedì 28 Agosto 2017,
Stupro a Rimini. Nella notte tra venerdì e sabato si è verificato un duplice stupro su una 26enne polacca e su un Trans. Gli aggressori, secondo le vittime, sono quattro. Una coppia di turisti polacchi in viaggio , prima a Firenze e poi a Rimini, si trovava sulla spiaggia, dove si sono avvicinati i 4 aggressori, che hanno tramortito il ragazzo, colpendolo con una bottiglia , mentre la ragazza è stata trascinata sulla battigia, dove è stata stuprata a turno dai quattro, poi è stata buttata in mare. In seguito la ragazza è riuscita ad arrivare sul lungomare dove una prostituta ha dato l'allarme. Una seconda aggressione è avvenuta quella stessa notte, ad una prostituta transessuale. Le descrizioni delle due vittime coincidono, gli aggressori parlavano uno strano inglese ed erano scuri di pelle ma non "neri". Gli investigatori hanno alcune piste grazie a delle videoregistrazioni, anche se non sono molto nitide. Si pensa che siano degli stranieri, Nord africani, che frequentano spesso la riviera Romagnola, forse spacciatori. Si crede che quella notte abbiano agito sotto l'effetto di alcol e sostanze stupefacenti. I due ragazzi stranieri sono stati ricoverati all'ospedale di Rimini, ma i due vorrebbero solo riuscire a tornare a casa al più presto. Rimini chiede giustizia per questo evento che ha scosso tutta la comunità. Lo stupro causa fortissimi danni fisici, ma sopratutto psicologici. La ragazza è ancora sotto shock. Queste bestie non hanno alcun senso di pietà verso persone indifese che non possono opporre resistenza e ,ovviamente, le loro vittime preferite sono le donne. Gli artefici dovrebbero essere puniti con la peggiore delle pene consentite dalla legge, e si spera che vengano trovati al più presto, perché "persone" di questo tipo non possono essere lasciate a piede libero. Le spiaggie, specialmente quelle turistiche, dovrebbero essere controllate continuamente affinché ciò non avvenga. E di notte i controlli dovrebbero essere ancora maggiori. Sono presenti alcuni guardiani che però non riescono a controllare l'intero perimetro. I turisti dovrebbero poter rilassarsi e passeggiare tranquillamente senza avere il timore di essere aggrediti, derubati o, come in questo caso, stuprati