Dr. Jekyll & Sister Hyde (film horror del 1971) - Recensione

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Categoria: Cinema | Giovedì 08 Febbraio 2018, Si tratta della terza riedizione hammeriana del celebre romando di Stevenson (dopo The Ugly Duckling e Il mostro di Londra) ed è forse una delle più interessanti per via della figura di Sister-Hyde (la Barbara del titolo), l’alter-ego di Dottor Jekyll (Ralph Bates): una controparte femminile interpretata dall’attrice giamaicana Martin Un film che vive più a sprazzi che nella sua interezza, e che trova motivo di interesse per via della trama accattivante e ricca di colpi di scena; le situazioni catchy non mancano, per quanto a conti fatti finiscano per delineare il classico film gotico del periodo. Diciamolo, alla fine: non che il film sia pesante o difficile da guardare, peraltro, anche per via dei delitti sempre accennati, della recitazione tipica del gotico e di qualche scena di nudo (molto accennata, se vista oggi, ma per cui Caroline Munro pare non accettò la parte della sorella). Ma è chiaro che parliamo di un discreto b-movie da spulciare per curiosità e per via delle mutazioni continue del protagonista. Originale trasposizione cinematografica della Hammer del romanzo Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Stevenson. Numerose le trovate interessanti, specie quelle sulla duplice sessualità del protagonista (qui introdotta), nonostante un ritmo vagamente blando.

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