Categoria: Borsa e Finanza | Mercoledì 13 Gennaio 2021, L'Eurozona continua ad avere problemi economici dovuti alla pandemia da Covid. Nel frattempo però, sul mercato valutario l'euro si è apprezzato con decisione rispetto al dollaro nelle ultime settimane. Al punto che il cambio EurUsd è salito oltre quota 1,23 (anche se poi ha perso quota). Questo fattore ha fatto sorgere delle preoccupazioni, dal momento che un euro troppo forte significa anche svantaggio competitivo, e quindi possibile danno al nostro export. Ma è davvero così? In effetti non c'è da farsi prendere dal panico. Del resto anche nel 2017, quando si parlò di euro troppo forte, l'export fu tutt'altro che penalizzato.
30 gen - economia-impresa.info (HelyRicci) -
L'Europa ha schivato il rischio recessione, anche se soltanto per un soffio. I dati forniti da Eurostat questa mattina hanno infatti evidenziato che nell'ultimo trimestre del 2023 l'economia europea ha vissuto una crescita zero, dopo il -0,1% del trimestre precedente. Nonostante abbia evitato la recessione tecnica, l'Eurozona rimane ancora in una situazione complicata, per questo non bisogna illu
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10 set - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Euro è una delle quattro divinità direzionali del vento, in greco Anemoi, insieme a: Zefiro, il vento dell’ovest; Borea, il vento del nord; Noto, il vento del sud. L’Euro è un vento variabile prevalentemente locale e spira saltuariamente all’aurora. È un vento relativamente moderato che muovendosi dalle coste africane arriva a lambire le coste ioniche, portando con sé aria calda. È chiamato anch
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05 set - www.nellanotizia.net (HelyRicci) -
L'annuncio di Mosca sul taglio delle forniture di gas all'Europa attraverso Nord Stream 1 fa sentire i suoi effetti sull'euro e sulle Borse. La valuta unica ha aggiornato il minimo storico nel cambio con il dollaro Usa, scendendo sotto al livello di 0,99. La lenta caduta della valuta unica sul biglietto verde americano continua dall'inizio dell'anno, zavorrata dall'incertezza economica innescata
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04 set - www.article-marketing.eu (HelyRicci) -
Malgrado qualche segnale di frenata, il settore agroalimentare Made in Italy viaggia forte soprattutto all'estero. Infatti le prospettive per l’export sono assai robuste, al punto che Coldiretti ritiene possibile il superamento dei 60 miliardi. Spiccano soprattutto le vendite di vino, che segnano +14,2% sul 2021 e +21,3% rispetto al 2019. Tra i mercati principali di sbocco invece, si conferma lea
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