Europa: le fonti verdi di energia costano care e possono mandare in tilt l'economia

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Categoria: Lavoro | Martedì 13 Dicembre 2022, L’editorialista di Point e Figaro Nicolas Baverez ha spiegato sulle colonne de Il Foglio che l’Europa è la più colpita dal problema dell’approvvigionamento energetico e soprattutto dai costi del medesimo. Lo ha spiegato con i dati, concludendo che il costo dell’energia oggi si tramuta nel prelievo del 6% del PIL, ovvero il doppio di quello causato dai famosi “shock petroliferi” degli anni ’70. Il rischio, dunque, è quello di minare alle fondamenta il sistema economico e finanziario e far fallire a catena aziende non solo piccole, ma anche di grandi dimensioni. La questione è stata affrontata anche dal fondatore di T-Commodity Gianclaudio Torlizzi, che chiede di annullare il pacchetto di misure della Commissione Europea per la transizione verso l’energia “green”: i suoi costi avrebbero conseguenze tali da mettere in ginocchio i Paesi europei, senza raggiungere l’indipendenza energetica ma facendoli semplicemente passare dalla Russia alla Cina. L’alternativa sarebbe razionare l’energia, avendo però conseguenze sociali devastanti che si possono facilmente intuire.

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