Giornata Mondiale dell'Orgasmo, ma anche dell'affettività

Più informazioni su: orgasmo -

Categoria: Sesso | Lunedì 31 Luglio 2017,

C’è una Giornata dedicata ad ogni cosa, a luglio abbiamo avuto quella del bacio (il 6) e oggi si festeggia quella dell’Orgasmo. Ma perché dedicare una giornata mondiale ad una questione tanto privata quanto delicata. Non è un argomento generico e per tutti uguale, sia raggiungerlo (o meno), o trattarne. Nell’evoluzione della società umana tale diritto, un tempo, non era neppure riconosciuto alle donne. Le stesse poi in altra epoca, ne hanno giustamente rivendicato la capacità, il piacere di raggiungerlo con chi loro gradivano. La differenziazione sui modi, nell’arrivarci, nel viverlo liberamente varia secondo i costumi, le nazioni, i ceti, i retaggi è comunque un tema che non si sbandiera al mondo. Un fatto intimo e personale che dovrebbe essere vissuto con gioia e “piacere” e non come raggiungimento di uno scopo. La società oggi ce lo sbatte in faccia come necessario a tutti i costi, ma sappiamo (chi lo sa e non lo legge solo) che la fisiologia umana e il piacere sessuale tra uomo e donna ha tempi e stimoli differenti. Mentre nell’uomo il piacere massimo si raggiunge in coincidenza dell’orgasmo (quasi necessario a calmare gli impeti), nella donna i meccanismi sono variabili e di diversi livelli, così come i modi di trovare il piacere anche senza l’orgasmo. Diciamo che le donne (almeno un tempo) ci mettevano più testa e cuore.

>> continua a pagina 2 >>


Vai al gruppo telegram di discussione ufficiale

Leggi altre ultime notizie su:


Questa pagina usa cookie tecnici. Accetta