Categoria: Storia | Mercoledì 26 Aprile 2017, Il 25 aprile è una data importante per la nostra storia, il nostro ricordo va a coloro che per libertà sacrificarono le loro vite, ma purtroppo non ci ricordiamo di tutti e ci dimentichiamo anche di chi piuttosto che aderire alla Repubblica Sociale e di continuare la guerra al fianco dei nazisti, scelse di essere deportato nei campi di concentramento in Germania. Loro erano conosciuti come gli I.M.I: "Italienische-Militar-Internierten" ovverosia "internati militari italiani". Fu un'esperienza terribile per questi soldati italiani, molti trovarono la morte e quelli che sopravvissero furono privati di ogni libertà e di ogni diritto. Ecco allora l'esperienza di un garfagnino nei campi di prigionia tedeschi, che inizia il suo racconto così: - Capisco chi mette in dubbio che queste atrocità siano realmente accadute, perchè chi non le ha vissute non le può credere-
07 dic - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
In mezzo a una distesa di campi coltivati, percorrendo la strada provinciale di Bapaume, gli automobilisti hanno l'occasione di scorgere una strana e distintiva caratteristica del paesaggio. Come i bordi di un'avvallamento lunare, ricoperti da vegetazione folta e verdeggiante, sorge la parte osservabile di una profonda depressione. Ampia 100 metri e profonda 30, ovvero abbastanza perché sia istin
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opinione su luoghi dal mondo francia
17 ott - magazine.igeacps.it (IGEANotizie) -
Il reclutamento militare ha una duplice reputazione: buona da un lato e non troppo bella dall’altro. Alcuni prendono la decisione di arruolarsi per il “fascino della divisa” e chi, invece, preferisce evitarlo perché vede nel soldato solo esecutore del potere dello stato. Tanti giovanissimi scelgono invece di perseguire la carriera militare spinti dall’idea di combattere, di affrontare un nemico,
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opinione su psicologia forze armate
20 mag - paolomarzi.blogspot.com (sofi06) -
“Da essi monti si diramano vari contrafforti, che portano sui loro
ciglioni acute prominenze ed una criniera dentellata e discoscesa tanto, che un uomo che non abbia le ali di Dedalo o di Gerione difficilmente può su quelle balze passeggiare. Essendo che simili creste, dove solo allignano piante alpine e annidiano aquile, sono fiancheggiate da profondi burroni pietrosi di color grigio, i quali
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17 mag - strumentipolitici.it (Marzetti) -
Torna in liberia “Ucraina, la guerra che non c’è”, testo del 2015 di Sceresini e Giroffi, due coraggiosi giornalisti che giravano il Donbass da entrambi i lati della barricata quando in Italia ancora nessuno se ne interessava. La loro testimonianza è utilissima a capire meglio i come e i perché del conflitto in corso, o almeno a non cadere nelle trappole più plateali della propaganda (che agisce
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