Governo partiti le mosse di chi sembra immobile

Approfondimenti su: Politica ultima settimana e Politica ultimo mese

Categoria: Politica | Lunedì 09 Gennaio 2017, La cariatide del 'Palazzo' profetizza: molto sembra uguale a sempre, eppure tutto cambia

Gli chiedi a bruciapelo: che previsioni fate da oggi a giugno? Gli ‘allibratori’ che consultate, cosa vi dicono, quali sono i ‘premi’ per le giocate? Lui fuma, sigaretta sottile; aspira, guadagna tempo; da una vita soggiorna e attraversa i vari corridoi dei ‘Palazzi’ del presunto potere, indifferente agli ‘inquilini’ di cui conosce pregi e difetti, debolezze e qualità: attento a cogliere ogni più piccolo sussurro e sospiro, capace di decodificare il battito di ciglia, l’intensità di un’occhiata, il fremito di un labbro; il giorno che non ci sarà, il ‘quadrilatero’ del potere ufficiale non sarà più lo stesso; uno di quegli oracoli che va consultato se vuoi sapere quel è l’ora che segna il teatro politico di questo paese; e puoi star sicuro che se non ti dice tutto quello che sa, sa benissimo quello che ti dice. E allora? Se ne esce con i versi dell’Odissea di Omero: «…Su le ginocchia dei Numi, Telemaco, giace il futuro, / chi degli Achei regnerà sovra Itaca cinta dal mare…».
Sì, me lo hai detto che hai fatto il ‘classico’, quando era il ‘classico’ e non si ciancicava di ‘buona scuola’, contentandosi di assicurare una più semplice ‘scuola buona'; e so anche che hai avuto la fortuna di fare una buona università, prima di metterti a origliare qui nel ‘Palazzo'; ma non c’è bisogno di scomodare Eurimaco figlio di Pòlibo (tiè, ho letto anch’io qualcosa); e la domanda era semplice, non girarci troppo intorno. Da uno a dieci, quanto lo dai il Governo di Paolo Gentiloni?
Ti guarda sornione, questa specie di cariatide del ‘Palazzo’ che tutto ha visto, tutto conosce, tutti conoscono. “La risposta che ti ho dato”, sillaba, “corrisponde a quello che penso. Ci sono certamente ‘obblighi’ e questioni che questo Governo non può eludere, e delle cambiali che deve saldare, un percorso pre-fissato; e l’agenda politica è ricca di scadenze ineludibili sicuramente fino a giugno. Su questo non si discute. Però non mi chiedere previsioni su quello che potrà essere fra un paio di mesi, un paio di settimane, e neppure un paio di giorni…”.
Comincia a scaldarsi, il vecchio volpone. Eppure tutti dicono Governo a tempo…
“Già, ma quale tempo? Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: l’hai sentito il discorso di fine anno…Uno splendido discorso di apparente grigiore denso di cose: non solo la bastonata al Ministro del Lavoro Giuliano Poletti per la stupidaggine dei ragazzi che cercano fortuna all’estero. C’è l’accenno a internet, e la legnata a Beppe Grillo; c’è la questione dell’immigrazione, e lì faceva i conti alla gestione di Angelino Alfano. Poi tutto il cahier de doléances che era tutto un parlare a Matteo Renzi… Insomma le cose che avete sentito tutti, di facile comprensione. Mattarella lo dice: Governo che governi; le elezioni anticipate non sono, per lui, la medicina adatta. L’ha detto chiaro: non si poteva andare al voto, si doveva fare, e rapidamente, un Governo. L’ha detto sottovoce, senza enfasi e retorica, ma con voce ferma e sicura”.

Renzi è di diverso avviso…

“Renzi comincia a verificare quanto esatta sia la celebre affermazione andreottiana: il potere logora solo chi non ce l’ha. Faciamus exprerimentum in corpore vili…anche tu che non hai fatto il classico saprai cosa vuol dire e come nel caso specifico lo si può tradurre: in quel suo corpo vile gli stanno facendo sperimentare cosa significa essere usciti da palazzo Chigi. Del resto lui che non è privo di astuzia, e anzi, forse proprio da questa, alla fine, è stato travolto, è consapevole che per ora la sua musica è finita, e gli amici se ne vanno. Comincia la stagione delle inutili serate…”.

>> continua a pagina 2 >>


Questa pagina usa cookie tecnici. Accetta