Categoria: Psiche | Giovedì 08 Febbraio 2018,
Si stima che nel 2016 2,5 milioni di bambini del Regno Unito di età compresa tra 13 e 17 anni hanno utilizzato Facebook, uno dei tanti siti di social media collegati al fenomeno. Inoltre, nonostante le norme che vietano ai minori di 13 anni di creare account sui social media, un rapporto pubblicato dalla London School of Economics ha suggerito che il 43% dei bambini di età compresa tra 9 e 12 anni ha un account di social network, con sempre più bambini che accedono ai social media con il tempo . Leggi l'articolo completo.
12 mar - tecnowiz.net (tecnowiz) -
L'utilizzo diffuso dei social network ha assunto un ruolo centrale nella nostra vita quotidiana, coinvolgendo milioni di persone che si affidano a queste piattaforme per rimanere aggiornate. Tuttavia, è importante esaminare attentamente le implicazioni di questo fenomeno, in particolare il suo impatto sulla nostra salute mentale e sulla nostra privacy.
Secondo la ricerca "We are Social 2023" con
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opinione su social network
20 dic - tecnowiz.net (tecnowiz) -
WhatsApp ha introdotto una nuova funzionalità che consente agli utenti di modificare i messaggi inviati. Questo offre la possibilità di correggere errori di battitura, aggiungere informazioni o cambiare il contenuto dei messaggi già inviati. Tuttavia, ci sono alcune limitazioni da tenere in considerazione.
In primo luogo, puoi modificare solo i messaggi inviati di recente. Non è possibile modifi
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opinione su whatsapp messenger chat
26 mag - salutebenessereonline.blogspot.com (salutebenessere) -
“In particolare una minore prevalenza di disabilità e depressione (circa il 30% in meno)”, prosegue la ricercatrice dell’In-Cnr. “I benefici che abbiamo osservato nei soggetti esaminati sono legati all’abbondante consumo di frutta, verdura, cereali, noci, olio d’oliva, alla moderata assunzione di vino, in particolare rosso, di pesce e pollo e a una bassa assunzione di uova e carni rosse; insomma,
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opinione su anziano
08 mar - salutebenessereonline.blogspot.com (salutebenessere) -
Secondo Jonathan Haidt della New York University, il fenomeno è circoscritto sopratutto fra i giovani e i giovanissimi, l’attuale generazione Z, intendendo i nati dal 1997 al 2012 è quella dove si riscontrano tassi mai visti di ansia, depressione, autolesionismo, fragilità, suicidio. Secondo gli studiosi, responsabili di questa vera e propria epidemia di malattie mentali che si riverbera su tutta
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opinione su america americani suicidi
13 feb - salutebenessereonline.blogspot.com (salutebenessere) -
Poteva essere questa una generazione che grazie alla tecnologia poteva usufruire dall'affrancamento del pensiero unico, un veicolo del sapere e della conoscenza e quindi della cultura ed invece, grazie ad un uso incontrollato degli smartphone e conseguenteemente dei Social, a partire da Facebook, passando per Youtube, senza dimenticare istagram e TikTok, complice una irresponsabilità delle famigl
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opinione su smartphone ansia