Categoria: Politica | Venerdì 29 Gennaio 2021, Quanto non sapete di quello che sta succedendo nei palazzi del potere del nostro paese? Credo molto e grazie anche al lavoro mastodontico dei media che spesso riportano tutto e il contrario di tutto, ma quasi mai mettono i puntini sulle "i".

Ecco quindi perché il puntino sulla "i", o almeno uno dei puntini, lo vogliamo mettere noi da INFORMA-RE, consapevoli che se le cose andranno male andranno male pur tutti con in testa il mondo del lavoro e dell'immobiliare, settore importantissimo per tutti noi e per tutti i nostri connazionale che negli immobili ci lavorano, ci vivono e vi costruiscono il futuro del paese.

PARTIAMO DALL'INIZIO:

Il recovery fund è un debito in "azioni concrete", non si deve quindi restituire direttamente denaro ai paesi dell'unione, ma in cambio di una enorme liquidità disponibile si devono restituire azioni concrete e condivise con tutta l'unione finalizzate a contrastare la crisi che stiamo vivendo. Il fine nel particolare è risollevare i paesi Europei colpiti dalla Crisi sanitaria da COVID19 in particolare dando di più, in termini economici, ai paesi più colpiti.

Non sono soldi regalati..
..gli impegno da sostenere per accedervi sono molti, ma sono il percorso ad oggi più sostenibile e concreto per risollevarci ed è uno strumento in cui tutti i paesi dell'unione vengono ritenuti ugualmente coinvolti e responsabili. Non è un debito personale che contrae un paese nell'unione, ma un debito condiviso tra tutti i paesi Europei.

Il recovery fund è forse il primo vero atto da nazioni unite, assieme alla creazione della moneta unica Europea.
MA ECCO IL NODO:

Uno degli obblighi imprescindibili per accedere al recovery fund è applicare un sistema di gestione della giustizia Nazionale interna al paese che ne farà richiesta, di regole che evitino il ricorsi infiniti nei processi e la pratica esasperata della prescrizione, strumenti questi che impedirebbero di assicurare alla giustizia eventuali profittatori e criminali, a danno di questi importanti investimenti e a danno quindi di tutta l'Europa.

Proprio domani, giovedì 28 Gennaio 2021, si sarebbe dovuta votare la riforma della giustizia che ci avrebbe permesso di accedere al recovery fund dal punto di vista del sistema giustizia, oggi inadatto. Era stato chiarito da molti esponenti politici che il voto sarebbe stato sfavorevole al governo e la riforma non sarebbe passata. Infatti sul nodo giustizia i molti parlamentari e senatori della repubblica Italiana, oggi pregiudicati o "in odore" di procedimento legale, di ogni schieramento e colore politico e i loro sostenitori, hanno destabilizzato il governo innescando la tanto propagandata crisi politica.

FIN QUI TUTTO CHIARO? ottimo, proseguiamo...

ok, ma se queste figure ci "bruciano" l'accesso al recovery fund poi come pensano di trovare dei soldi per tirarci fuori dalla situazione che stiamo vivendo?
Il MES è un debito economico tradizionale, è un debito personale del singolo stato che ne fa richiesta; anomalo certamente per le dimensioni (anche se inferiore al recovery fund) e per i termini di attuazione particolari come i tempi lunghi per l'attivazione del piano di rientro, ma a conti fatti prevede un piano di rientro rigido e degli interesse da ripagare e non sarà soggetto a eventuali aggiustamenti sulla base della situazione internazionale; insomma un debito vero e proprio che porterà con se molti problemi. Il MES ha però il pregio -secondo certi politici- di non dover sottostare a prerequisiti "etici" per poterlo avere, in gran parte eliminati perché resi insostenibili dalla crisi economica, e soprattutto i partiti potranno gestirli autonomamente attraverso il parlamento e il senato senza una supervisione dell'Unione poiché "il debito è tuo facci quello che ti pare".

Ecco, i politici che stanno facendo cadere il governo, il problema "crisi pandemico/economica" lo vogliono risolvere con il MES... una soluzione secondo me a breve termine.

INFORMA-RE