Più informazioni su: atac - roma - trasporto pubblico -
Categoria: Roma | Venerdì 15 Marzo 2019, Come far sviluppare su ferro una metropoli senza arrecare danno ai beni archeologici del sottosuolo? Il futuro della mobilità sotterranea di Roma è incompatibile con il rispetto del suo passato?
A tal proposito Salviamo la Metro C – comitato che si occupa della linea verde e di tutti i progetti su ferro della Capitale – ha fatto la cronistoria della Metro C dal punto di vista del rispetto dei beni archeologici. Precisamente della T2, la tratta della linea C compresa tra Venezia e Clodio con dati presi dal sito di Metro C spa.
Le prime indagini sono state svolte prima da Roma Metropolitane, poi da Metro C tra il 2006 e il 2010, sotto la supervisione della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Roma. Nelle indicazioni si raccomanda, tra le varie cose, che “gli scavi siano eseguiti con ogni cautela, utilizzando piccoli mezzi meccanici, sotto costante controllo di archeologici messi a disposizione dal soggetto che esegue i lavori”.