Categoria: Tecnologie | Martedì 06 Marzo 2018, Tempo di pace, tempo di guerra. Se anche i totalitarismi sembravano al momento un ricordo lontano, mentre la guerra in Corea soltanto una remota ipotesi dei politologi più pessimisti, le manovre in mare non potevano in alcun cessare. Ogni momento era prezioso, ogni esperimento, potenzialmente risolutivo. L'aviere numero 8 imbarcato sull'eccellente portaerei di Sua Maestà Illustrious, nave dalle molte imprese in epoca bellica, sapeva perfettamente che cosa stava vedendo, eppure non riusciva ancora a capacitarsene in nessun modo. Dalle profondità del ponte-hangar, emerso sull'ascensore elettrico, c'era il più singolare aereo che avesse incontrato nella sua carriera. Temporaneamente reso simile a un elicottero disegnato sui codici di Leonardo da Vinci, ma ancor più vicino ad un insetto appena emerso dal suo bozzolo, le ali ripiegate sopra il dorso in attesa che la luce del sole potesse, al più presto, riuscire ad asciugarle.
Era il 19 settembre del 1949, data destinata a rimanere negli annali come primo volo del Fairey Gannet, nuovo aereo anti-sommergibili del rinomato produttore aeronautico di grandi successi bellici come il biplano aerosilurante Albacore (1938) e il bombardiere Spearfish (1945). Nonché l'ultima espressione britannica di un concetto tipicamente statunitense, l'idea di Leroy Grumman che si diceva avesse singolarmente cambiato il destino dell'epocale guerra nel Pacifico, quando il suo paese dovette affrontare un nemico nipponico già più largamente insediato, ed asserragliato, con una disposizione capillare di campi di volo disseminati lungo centinaia....
30 mar - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Esistono innegabili vantaggi nel combattere assieme ad un gruppo che ricorda lo stesso addestramento, ha condiviso ogni esperienza fino all'attimo saliente del confronto col nemico in un contesto davvero rilevante. Fino a 900 uomini, un intero battaglione, che conoscono le rispettive debolezze e punti di forza, capaci di riconoscersi dalle specifiche caratteristiche delle proprie uniformi. Questo
continua qui:
opinione su conflitti
11 mar - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Fin dall'antichità erano molti i paesi, soprattutto in Europa, dove sussisteva l'abitudine di guidare mantenendo il lato sinistro della strada. Per diverse ragioni tra cui quella più frequentemente citata aveva l'origine dal mondo della cavalleria, i cui rappresentanti erano soliti, nella maggior parte dei casi, impugnare e brandire la propria spada con la mano opposta. Con il diffondersi delle c
continua qui:
opinione su velivolo militari
10 gen - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Una compatta elica e la cabina costruita a svilupparsi in senso verticale, ricordando un pesce della barriera corallina. Due ali principali ed un paio poste a fargli da ombra collegate con dei montanti, molto più corte, da cui sporgono i due terzi di un carrello dai tre pneumatici simmetricamente distribuiti. E due... Code? Poste in parallelo, totalmente scollegate l'una dell'altra, al termine di
continua qui:
opinione su volo italia
04 set - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
All'altezza di qualche decina di metri dal suolo, secondo una precisa direttiva stabilità da un calcolatore semi-analogico, il pilota sperimentale spostò in avanti le due manopole della potenza principali. Ciò causò un radicale cambiamento di assetto nell'aeromobile, mentre i portelloni sulle gondole all'estremità delle due corti ali si chiudevano, ed otto ugelli sottostanti smettevano di spinger
continua qui:
opinione su germania
24 lug - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Nel mese di luglio del 1954 il pilota della marina Floyd Nugent si trovava in volo sopra l'isola del Nord di San Diego quando il suo aereo sperimentale della Vought smise, improvvisamente, di rispondere ai comandi. Sospettando un guasto al sistema idraulico, eventualità tutt'altro che improbabile, l'uomo decise di seguire alla lettera il manuale delle procedure, lanciandosi con il paracadute. Ma
continua qui:
opinione su stati uniti
19 nov - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Grossi scatoloni polverosi in uno scantinato, sepolto sotto molti metri cubi di roccia impenetrabile e potenti pezzi d'artiglieria, percorsa da una fitta rete di tunnel ormai parzialmente crollati da generazioni. Al loro interno, un leggendario tesoro, per ottenere il quale alcuni sarebbero disposti a fare (quasi) qualsiasi cosa. Eccetto, s'intende, andare incontro al rischio di saltare rovinosam
continua qui:
opinione su teorie luoghi