Categoria: Tecnologie | Lunedì 15 Gennaio 2018, Quindici minuti dopo il decollo dal LAX (Los Angeles International Airport) la curvatura della Terra iniziò a farsi decisamente più pronunciata. Le nubi distanti, visibili dai finestrini di vetro ultra-resistente, formavano delle spirali vagamente ipnotiche che tendevano verso i due poli. Nel grande spazio dedicato ai sedili dei 75 fortunati passeggeri del volo d'inaugurazione, le luci si fecero momentaneamente più soffuse, lasciando che l'indicatore rosso fuoco delle cinture di sicurezza risaltasse ancor di più nel punto di convergenza prospettica della cabina. Proprio in quel momento, mentre il personale di bordo terminava il suo giro di perlustrazione per controllare che nessuno avesse contravvenuto alla regola, la voce del comandante risuonò dagli altoparlanti: "Signori e signore, grazie per la pazienza. Ora che siamo in quota, il velivolo sta per passare alla modalità pre-orbitale. Siete pregati di sopportare il piccolo scossone. Potrebbe risultare udibile un forte suono in lontananza. Ben presto, potrete mettervi comodi e reclinare i sedili." Sul maxischermo frontale comparve un conto alla rovescia di 30 secondi, che rapidamente andò verso l'esaurimento. Raggiunti i numeri a cifra singola, proprio mentre una buona percentuale delle persone a bordo tratteneva istintivamente il fiato, il suono dei motori si fece diverso, quindi cessò del tutto. Un brivido percorse l'ambiente, mentre l'assetto di volo cambiava in maniera impercettibile, quindi ci fu un brusco aumento di accelerazione: ora che l'aereo si trovava oltre i limiti della mesosfera, l'aria si era fatta talmente rarefatta che il sistema di raffreddamento LPM poteva essere spento del tutto. Senza lo scudo termico creato dai propulsori rivolti in avanti lungo l'intera superficie delle ali, finalmente il Paradoxal poteva dare sfogo a tutta...
06 apr - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Imponente, rigido, elegante, l’aereo progettato dagli umani procede sulla rotta attentamente tratteggiata in linea retta, ragionevolmente indisturbato dalle condizioni climatiche, il vento avverso (che in effetti, lo aiuta a sollevarsi!) E abbassa le sue ruote soltanto una volta che ha raggiunto la destinazione opportuna. L’aereo progettato dalla natura, di contro, è imprevedibile ed erratico. Es
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opinione su ali creazioni
20 dic - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Nella visione ideale di un tale scenario, il pilota veterano dagli occhi color cobalto sarebbe salito a bordo grazie all'uso di una ripida scala a pioli. Dalla "base" di decollo nascosta in una piccola radura della Foresta Nera, circondato dal febbrile lavoro della propria orgogliosa ed elegante equipe. Un gruppo di tecnici affiatati in uniformi nere come la pece, intenti a preparare in vari modi
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opinione su volo elicottero
25 nov - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
La coda per il terminal, l'ambiente affollato, i controlli per salire a bordo. L'assenza di servizi extra, l'attesa per i bagagli all'arrivo... C'è stato un tempo, nella prima parte del secolo scorso, in cui nessuno si sarebbe aspettato che il volo intercontinentale potesse diventare un'esperienza, per così dire, ordinaria. L'epoca in cui un sedile tra le nubi, spesso costruito in vimini per mant
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opinione su volo ingegneria
27 ago - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
In un universo ideale, i passeggeri volerebbero in sella ai draghi, leviatani o altre creature più leggere dell'aria con il fine di percorrere le rotte che collegano i continenti. Questo perché qualsiasi creatura appartenente a un ambito biologico, per quanto magica o impossibilmente massiva, è pur sempre meglio del miglior prodotto della tecnologia contemporanea almeno da singolo un punto di vis
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opinione su volo bionica
09 mar - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Nella collezione dell'esperto appassionato di modellini aeronautici inglesi, può comparire un esemplare del Sea Vampire alle prese con una particolare contingenza. La versione ottimizzata per l'imbarco nautico del seminale caccia a reazione della de Havilland, secondo entrato in servizio nel 1946 dopo il Gloster Meteor, con la sua doppia coda e fusoliera compatta, spinto innanzi dall'avveniristic
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opinione su volo prototipi