Il rapporto tra il gioco online e il Decreto Dignità per il 2019

di lumieres

Il rapporto tra il gioco online e il Decreto Dignità per il 2019

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Categoria: Leggi e Diritti | Martedì 26 Marzo 2019,

Durante la seconda parte del 2018 si è molto parlato di come il Decreto Dignità avrà degli effetti sul circuito del gioco online, che comprende sia i casinò digitali che le scommesse sportive. Che cosa cambia quindi per il gioco d’azzardo in Italia, con l’attuazione dei provvedimenti previsti nel Decreto Dignità? La notizia più fresca è quella che interessa i ministri dell’economia e delle finanze e dello sviluppo economico, i quali hanno ricevuto un report sulle attività svolte per il controllo sul divieto di pubblicità del gioco d’azzardo. Tale divieto è entrato in vigore a partire dallo scorso 14 luglio 2018, salvo poi subire una modifica basata sulle proroghe dei contratti in essere, fino alla loro naturale scadenza e comunque non oltre un anno dall’entrata in vigore del presente decreto. Questa è l’ultima notizia utile che riguarda il divieto della pubblicità relativa al gioco online, sia esso legato al settore del betting online, sia per quanto riguarda il comparto dei casinò online; di fatto le pubblicità continueranno ad andare in onda fino al prossimo 14 luglio 2019, come è auspicabile, anche se vi saranno certamente dei contratti in scadenza precedenti a questa ultima data utile. Tutto questo potrà avere effetti devastanti sul settore del gioco online, il quale già di suo rientra nel terziario avanzato e ha tutte le carte per crescere ancora su scala internazionale e mondiale. Si pensi ad esempio alle cifre che sono state prodotte negli ultimi cinque anni, restringendo il campo e facendo un focus sul mercato italiano, dedicato esclusivamente alle poker room e ai casinò online digitali.


Sappiamo benissimo che il segmento delle scommesse sportive gode di una popolarità e una vetrina differenze, molto meno autoreferenziale, rispetto a quella del gioco dei casinò. Tuttavia le entrate che ci sono state durante l’ultimo biennio, vanno ad arricchire un bilancio, già di per sé importante, per il circuito del gioco online nel nostro Paese. Gli effetti che ci saranno da qui al prossimo 14 luglio 2019, non sono facile da prevedere, anche se in molti si sono detti piuttosto scettici, circa una risoluzione positiva per ulteriori proroghe sulla possibilità di fare anche promozione e pubblicità sui casinò online. Gli effetti ci saranno quindi già a cominciare dalla prossima estate, anche se le aziende specializzate in casinò online si sono già dette pronte a dar battaglia. Difficile fare una previsione su cosa potrà accadere da qui al prossimo autunno, visto che secondo i dati pubblicati nella prima parte del 2019, il settore del gioco potrebbe entrare per la prima volta in una crisi di bilancio, senza precedenti. I tempi però non sono ancora pronti per dare un quadro maggiormente esaustivo sulla situazione. Le intenzioni del governo giallo-verde, sono quelle di limitare il più possibile il fenomeno crescente della ludopatia e dell’azzardopatia, ma di fatto non andranno a incidere sulla proibizione e sul divieto del gioco online legale. Gli effetti si vedranno quindi a partire dal secondo semestre e per il bilancio operativo del 2019.  


 



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