Il rivelatore apicale, cos'è, come funziona, quando utilizzarlo

Approfondimenti su: Medicina ultima settimana e Medicina ultimo mese

Categoria: Medicina | Domenica 11 Agosto 2019, I localizzatori d’apice costituiscono oggigiorno un ausilio indispensabile nella valutazione della lunghezza di lavoro.
L’introduzione di questi sistemi ha rivoluzionato la tecnica operativa, basata sostanzialmente sull’uso del riscontro radiografico come metodica diagnostica strumentale. Essi sono gli unici strumenti in grado di riconoscere la posizione del forame apicale senza tener conto dell’apice radiografico. Per convenzione, viene invece fissato un “apice elettronico”.
Oltre a integrare la radiografia periapicale il localizzatore si presta all’utilizzo in tutti i quei casi in cui questa non sia utile o addirittura non impiegabile: canali o apici nascosti, elementi dentari impattati; donne in stato interessante o pazienti non collaboranti.

>> continua a pagina 2 >>


Questa pagina usa cookie tecnici. Accetta