Categoria: Politica | Lunedì 17 Aprile 2023, Quando si affronta il problema dell'emigrazione si gira alla larga dalle vere cause di un esodo che pare inarrestabile. L'Africa è una terra molto ricca, ma anche molto depredata. La Costa d'Avorio, per esempio, è il primo produttore mondiale di Cacao, ma l'esportazione e il commercio sono nelle mani di sole tre multinazionali che lasciano agli ivoriani solo il 6 per cento del fatturato. E i contadini, spesso bambini con meno di 10 anni, vengono pagati conb un "salario" orario di 78 centesimi di dollaro. Eppure da lì si fugge. Ecco i motivi di unesodo che nessunovuone affrontare senza scorciatoie
23 gen - strumentipolitici.it (Marzetti) -
Jaak Madison non le manda a dire. Già al centro di polemiche negli anni passati per le dichiarazioni estreme, spesso fraintese, oggi tuona contro l'atteggiamento ingenuo e rigido dei vertici europei rispetto alla situazione. Si riferisce soprattutto all'opinione e al sentire dei cittadini, che vengono ignorati per perseguire politiche decise a tavolino e che non tengono conto dei cambiamenti in c
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03 mag - strumentipolitici.it (Marzetti) -
L’avvocato tunisino Hazem Ksouri, esperto di diritto internazionale sulla lotta al terrorismo, spiega in maniera chiara le implicazioni dell’arresto di Rashid Ghannouchi, a capo del partito islamista Ennahda. Secondo Ksouri, ora è stata messo la parola fine alla leggenda ispiratrice dell’esperienza turca. Finische anche il mito del presunto leader dei Fratelli Musulmani. Ci sono prove serie e leg
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02 set - www.immigrazionebologna.it (Integra) -
Escludendo i turisti stranieri che possono trattenersi in Italia per un massimo di 3 mesi, i cittadini che non appartengono alla’Unione europea e gli apolidi sono obbligati a richiedere il permesso di soggiorno per rimanere nel territorio nazionale. I motivi possono essere diversi: lavoro, studio, protezione internazionale ed altri casi particolari. Di conseguenza le tipologie e le modalità di ri
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09 ago - strumentipolitici.it (Marzetti) -
Tunisia, fa discutere la gestione del referendum costituzionale del 25 luglio. L’Alta Autorità Indipendente per le Elezioni ha accresciuto fino al 30,5% il dato dell’affluenza alle urne, ma i risultati preliminari sono ancora in discussione perché si sono verificate parecchie “anomalie”. Ad esempio, in ben 25 circoscrizioni su 33 il numero degli elettori è risultato maggiore degli iscritti. Intan
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