Più informazioni su: etna - sicilia - terremoti - catania -
Categoria: Ambiente | Venerdì 28 Dicembre 2018, Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’epicentro è tra i comuni di Viagrande e Trecastagni a nord di Catania e l’ipocentro solo un chilometro di profondità. Dieci feriti di cui due ricoverati, danni a chiese e abitazioni in provincia e tanta paura. E’ stato chiuso un tratto dell’A18, l’autostrada Messina-Catania. Più precisamente, tra Acireale e Giarre per la presenza di crepe nel manto della strada. Alla vigilia di Natale è invece stato chiuso l’aeroporto di Catania.
La lava è in fase di raffreddamento e il peggio sembra essere passato. Sembra, appunto. Perché per il direttore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania, Eugenio Privitera, il peggio deve ancora arrivare.