L'URAGANO PIEGATO DALLA GIUSTIZIA

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Categoria: Libri | Martedì 21 Marzo 2017, Questo macroscopico errore giudiziario resta una ferita ancora sanguinante nella tormentata coscienza americana dell’epoca. «La storia di Hurricane non sarà finita finché non riabiliteranno il suo nome e gli daranno indietro gli anni che ha perduto». Chissà se, prima di chiudere gli occhi per sempre, piegato a 76 anni da un meschino cancro alla prostata, subdolo come una sentenza che calpesta il diritto, chissà se prima di congedarsi dal mondo, nell’istante stesso in cui ha capito che non ce ne sarebbe stato un altro da vivere, mentre ripensava all’accanimento patito, al successivo impegno in favore dei condannati per errore, chissà se proprio in quel momento non gli sono risuonate in testa le parole e i suoni della canzone di Bob Dylan. Forse avrà riflettuto sulle pesanti discriminazioni che sono state riservate a chi è nato con il colore della pelle sbagliata nel posto sbagliato o sulla crudeltà che spinge lo Stato a spedire un innocente all’inferno. O più probabilmente avrà ripensato al fatto che lo misero in prigione quando «sarebbe potuto diventare il campione del mondo».

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