La Ciociara, il controverso capolavoro di Mario Salieri

di DanteCoppola2

La Ciociara, il controverso capolavoro di Mario Salieri

Più informazioni su: mario salieri - gemma - saulino - ramirez -

Categoria: Gossip | Sabato 11 Marzo 2017, Napoli 11 Marzo – Le polemiche e le contestazioni sul film ”La ciociara”, remake hard ispirato al capolavoro di Vittorio De Sica e diretto dal regista partenopeo Mario Salieri, hanno raggiunto il culmine nei giorni scorsi quando la senatrice del PD Maria Spilabotte ha scritto al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni per chiedere un intervento urgente per l’immediata sospensione della proiezione e divulgazione del film. Secondo la senatrice la riproposizione del film in chiave porno di quei momenti terribili passati alla storia come le “marocchinate” è un’offesa verso il nostro territorio e verso tutte le donne.
Subito è arrivata la replica del regista napoletano dal suo profilo ufficiale di Facebook: "Ritengo che la politica debba sempre e comunque restare lontana dal mondo dell’arte, cui le piaccia o meno la pornografia appartiene. Innanzitutto perché censurare un’opera, soprattutto prima di conoscerne i contenuti, è qualcosa che puzza di antico, di vacua retorica e perfido bigottismo. In secondo luogo, la politica dovrebbe essere oberata dai tanti problemi che affliggono il Paese, troppi affinché si possa perdere tempo per boicottare una produzione audiovisiva che, tra l’altro, non ha alcuna intenzione di offendere nessuno…"
Intorno al Maestro Salieri si sono stretti tantissimi personaggi dell’Adult Entertainment Italiano e del mondo dello spettacolo i quali hanno difeso senza mezzi termini l’operato del regista partenopeo contro la censura che alcuni politicanti italiani vorrebbero apportare al film.
Per il regista napoletano Axel Ramirez questo è un vero attentato alla democrazia e alla libertà di espressione in quanto si cerca di censurare con sistemi dittatoriali quello che è alla fine dei conti è solo un remake hard.
Anche un’altra conterranea di Salieri si è espressa a suo favore, l'attrice Paola Saulino, che ha definito bellissimi i film del maestro.
Una volta tanto buona parte dell’hard italiano riesce a fare gruppo per difendere l’operato di uno dei più grandi e storici esponenti del porno italiano.
E forse proprio per questa ragione che le polemiche stanno lentamente scemando fino a cadere nel vuoto più assoluto.
Anche questa volta ci troviamo dinanzi ad una classe politica che invece di risolvere i gravissimi problemi del nostro Paese, si perde dietro false e ipocrite morali che nulla hanno a che fare con la vita reale degli italiani.


Vai al gruppo telegram di discussione ufficiale

Leggi altre ultime notizie su:

Ultimi approfondimenti su:

Questa pagina usa cookie tecnici. Accetta