La Nanotecnologia scopre il metodo per rigenerare naturalmente la cartilagine

di lumieres

La Nanotecnologia scopre il metodo per rigenerare naturalmente la cartilagine

Più informazioni su: lesioni cartilaginee - cartilagine -

Categoria: Medicina | Mercoledì 15 Novembre 2017,

Gli Scienziati lungamente hanno lottato sul come aiutare coloro che soffrono del danno, della perdita e delle #lesionicartilaginee . Un modo popolare è iniettare un gel artificiale che può imitare la capacità naturale della cartilagine di fungere da ammortizzatore dell'organismo. Ma quella soluzione è temporanea, richiede la pratica di molte iniezioni di seguito.


Un altro modo è utilizzare le protesi artificiali, ma che però sono sconsigliate nei casi di pazienti giovani, in quanto hanno una durata di circa 20 anni e poi devono essere sostituiti con tutti i rischi del caso e le alte percentuali di fallimento nel reimpianto.


 


Ora grazie alla nanotecnologia si è  trovato un modo per rigenerare naturalmente la cartilagine creando una superficie sintetica che attira la formazione della cartilagine e queste celle sono poi persuase nel moltiplicarsi 


 


La rigenerazione della Cartilagine è un grave problema, spesso  il dolore viene tollerato finché non c'è un  danno significativo della cartilagine che potrebbe accadere con lo lo sfregamento dell'osso sull'osso. Ecco perché la ricerca su come rigenerare la cartilagine è così importante.


 


L’attività è dedicata allo sviluppo di processi biologicamente-ispirati di mineralizzazione, auto-assemblaggio e auto-organizzazione di “building block” nanostrutturati verso la realizzazione di dispositivi ibridi multi-funzionali.


Sono sviluppati impianti per rigenerazione ossea e osteocondrale, che riproducono, le caratteristiche fisico-chimiche e morfologiche dei tessuti connettivali duri umani (osso, cartilagine, dentina, smalto).


Grazie alla loro elevata biomimesi con i tessuti biologici naturali, questi impianti mostrano elevate capacità rigenerative in vivo, dando origine ad una serie di brevetti e prodotti biomedicali già disponibili.


 


Specificatamente vengono riprodotti i processi di bio-mineralizzazione mediante i quali avviene la formazione di nuovo tessuto osseo nell’uomo, ottenendo così impianti compositi bio-ibridi che ne mimano le caratteristiche chimico-fisiche e morfologiche.


Fibre di collagene tipo I auto-assemblano vengono mineralizzate con nano-cristalli di idrossiapatite, che presentano caratteristiche chimico-fisico-strutturali analoghe alla parte minerale dell’osso, rendendo l’intero costrutto finale altamente mimetico con l’osso naturale neoformato.


 


Stiamo ingannando l'organismo, per così dire Tutto ritorna a fatto che stanno imitando la rugosità naturale dei tessuti in primo luogo


 


Buzzoole



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