La morte del Nilo: diga Grand Renaissance

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Categoria: Ambiente | Giovedì 02 Aprile 2020, Nell’aprile del 2011 l’Etiopia inizia la costruzione della diga Grand Renaissance sul Nilo Azzurro, un ramo del fiume originario del paese. Attraverso questo maxi progetto di infrastruttura idrica Addis Abeba avrebbe la capacità di controllarne ora il flusso. La costruzione iniziata nel 2013, facilitata dalla Primavera Araba e dai problemi interni del Cairo, si veda colpi di stato ed estremismi, è stata dichiarata al 62% di completamento. Si prevede che la diga al termine genererà almeno 6450 MW di potenza.

Le centrali idroelettriche non consumano acqua, ma questa è necessaria per riempire la diga e la velocità con cui ciò accadrà andrà inevitabilmente ad influenzare il flusso a valle. L’Etiopia per la prima volta è riuscita a combinare il potere fisico di essere un paese a monte, posizione che gli permette in un modo o nell’altro di controllare l’andamento del fiume, con il potere economico di essere in grado di costruire una diga, ovviamente grazie al sostegno finanziario cinese.

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