La salvezza della Terra, una casa costruita con pneumatici, rottami e fondi di bottiglia

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Categoria: Architettura | Giovedì 31 Marzo 2022, La simile sensazione ogni singola volta, che si percorre l'accidentato viale che parte da Taos, New Mexico verso il villaggio principale di un particolare stile abitativo e di sussistenza. Accompagnata dalla lieve, sussurrante suggestione che il mondo possa finire da un momento all'altro e anche se ciò dovesse veramente accadere, nulla potrebbe abbattere queste mura. Né scuotere le loro fondamenta che neppure esistono, grazie alla particolarissima soluzione utilizzata per costruirle. Avete presente l'esperienza professionale del gommista? Anni, anni e lunghi anni, trascorsi a riparare l'interfaccia rappresentativa della connessione tra veicoli ed asfalto, tra le prime cose che diventeranno inutili quando i carburanti fossili saranno soltanto un (pessimo?) ricordo. Privi di funzione nei lunghi anni successivi al pensionamento, per lo meno nell'originale contesto di riferimento, ma non quello guadagnato con l'avveniristica visione di Michael E. "Mike" Reynolds, già architetto, poi costruttore anarchico, ed infine imprenditore che ha saputo creare, promuovere e diffondere nel mondo una sua particolare dello spazio abitativo umano. Non più solamente utile a determinare e contenere le necessità quotidiane di una famiglia, ma fornirla nel contempo dei fondamentali mezzi di sussistenza, senza dover fare affidamento

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