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Categoria: Arte | Mercoledì 06 Settembre 2017, Quando ho appreso dei sigilli alla farm il primo sentimento che ho avuto è stato quello di essere incredulo di fronte a tanta stupidità. Non c’è più spazio per gli spunti creativi per quelli artistici. Abito in mezzo al cratere del terremoto e con stronzate burocratiche come quelle capitate al Comune di Favara ci siamo abituati; i giornali da noi non parlano di arsenali trovati in casa della gente ma siamo pieni lo stesso di arsenali di rassegnazione, tanto che non facciamo nemmeno notizia. Questa corsa all’omologazione assolda sempre soldati pronti a livellare l’assoluto standard di mediocrità della gente, riduce tutto ad un centro commerciale. Ho letto quella scritta “Fuck” ripetuta più volte alle pareti della farm, aggiungeteci “market” che manca.