La stupenda maxi-pecora che rappresenta l’opulenza del popolo senegalese

Approfondimenti su: Animali ultima settimana e Animali ultimo mese

Categoria: Animali | Giovedì 11 Agosto 2022, In un'epoca antecedente alle piramidi, quando l'intera area geografica dell'Africa saheliana non era stata ancora occupata da un vasto deserto, le genti di lì apprezzavano a pieno lo stile di una vita nomadica, fondata sulla caccia e la raccolta delle abbondanti risorse naturali terrestri. Fu soltanto sei migliaia di anni dopo, attorno al 7500 a.C, che l'avvicinarsi della fine dell'epoca Neolitica portò alla formazione di un diverso approccio all'esistenza. Con la creazione d'insediamenti permanenti e campi coltivati, gli uomini e donne di quel continente cominciarono a costituire un lascito tangibile, destinato a culminare con la messa in opera della sfinge e gli altri grandi monumenti egiziani. Eppure ormai a quel punto, soltanto pochi luoghi potevano essere ancora definiti fertili, ragion per cui le nazioni limitrofe dovettero trovare una risorsa alternativa per poter alimentare la propria economia. Al che fortunatamente, oppure grazie all'onda dei commerci tra diversi continenti, fato volle che questa sarebbe giunta camminando sulle proprie stesse zampe, inizialmente attraverso l'istmo di Suez e la penisola del Sinai. Si trattava della pecora domestica (Ovis aries) principalmente del tipo dotato di una coda lunga e sottile. Mentre

>> continua a pagina 2 >>


Questa pagina usa cookie tecnici. Accetta