Le contestazioni ad Higuain sono un atto d'amore?

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Categoria: Serie A | Martedì 04 Aprile 2017, l'ex Fabio Cannavaro ha parlato a “La Stampa” di Torino alla vigilia del secondo Napoli-Juventus, quello di Coppa Italia in programma domani sera al San Paolo. ,
Contestazione ad Higuain è un atto d’amore.

“E’ pericoloso andare al San Paolo a fare una partita solo difensiva: il Napoli attacca la profondità, ti buca tra le linee, e può mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Domani la Juve dovrebbe cercare di giocare meglio, perché già altre volte non l’ha fatto, pur vincendo: alla lunga, può essere un problema“.

CAPITOLO HIGUAIN- Contestazione ad Higuain è un atto d’amore.



“Ai tifosi del Pipita non è piaciuto che sia andato via di notte, senza salutare i compagni e l’allenatore: è stato per loro un trauma. Tuttavia, ognuno è libero di fare quel che vuole. Alla fine, se la Juve l’ha comprato e? perche? qualcuno la clausola l’ha messa, e s’e? fatto tanti soldi”. Ha aggiunto che da tifoso, fischierebbe. “Ovviamente. Ma il fischio e? uno sfotto?: se l’hanno fischiato tanto e? perche? aveva lasciato tanto amore. L’indifferenza gli avrebbe fatto molto piu? male”.

LA FORZA DELLA JUVENTUS – Contestazione ad Higuain è un atto d’amore.

“La forza della Juventus è che programma in anticipo rispetto alle altre squadre e investe su giocatori forti. E poi, quelli che arrivano prendono subito la mentalità vincente. Infatti, vincere è l’unica cosa che conta. Tuttavia, se la Juve vuole andare in finale di Coppa Italia, Allegri deve far giocare la miglior formazione: altrimenti, rischia”.

E SU WITSEL – Contestazione ad Higuain è un atto d’amore.

“Non ho rubato Witsel alla Juve: gli chiesi se era libero e lui mi disse che non aveva ancora firmato con nessuno”.

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