Categoria: Cultura | Mercoledì 19 Giugno 2019, La sua fama aumenta di giorno in giorno ed anche il Re di Sicilia Federico II lo vuole conoscere e sperimentarne le capacità. Al loro incontro, il Re getta una coppa d’oro in mare e chiede al ragazzo di riportargliela. Al ritorno Colapesce gli racconta il paesaggio marino che ha visto ed il Re gli regala la coppa. Il Re decide di buttare in mare la sua corona ed il ragazzo impiega due giorni e due notti per trovarla. Al suo ritorno egli racconta al Re d’aver visto che la Sicilia poggia su tre colonne, una solidissima, la seconda danneggiata e la terza scricchiolante a causa di un fuoco magico che non si spegneva.
02 set - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Secondo la leggenda, Guglielmo Tell, un contadino di Bürglen, nel cantone di Uri, reo di non aver salutato un’insegna degli austriaci invasori, è costretto a colpire una mela posta sul capo del figlio: Tell, il miglior tiratore della valle, non fallisce, ma quando rivela che, nel caso avesse fallito il primo colpo, una seconda freccia sarebbe stata destinata al governatore, viene arrestato.
Eroe
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11 feb - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Una enorme voragine, infatti, si formò all’improvviso nel foro romano. Superato l’iniziale e naturale sbigottimento, si tentò più e più volte di riempire quel buco enorme con della terra ma, incredibilmente, la voragine restava lì mentre i tentativi andavano tutti a vuoto. Per risolvere quell’arcano imprevisto dunque vennero interrogati gli indovini che si pronunciarono ammonendo che la voragine
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