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Categoria: Cinema | Lunedì 29 Gennaio 2024, Il cinema italiano piange la scomparsa di Sandra Milo, una delle icone più amate della Settima Arte e musa ispiratrice di Federico Fellini. La notizia della sua morte, avvenuta all'età di 90 anni, è stata annunciata dalla famiglia attraverso un comunicato diffuso dalle principali agenzie di stampa e testate italiane, generando un profondo cordoglio nel panorama cinematografico.
Nata a Tunisi nel 1933 con il nome di Salvatrice Elena Greco, l'artista si è spenta nella sua residenza circondata dall'affetto dei suoi cari, secondo il suo desiderio. Sandra Milo ha esordito nel mondo del cinema a soli 22 anni con il film "Lo scapolo" di Antonio Pietrangeli, affiancando il grande Alberto Sordi. Da quel momento, ha intrapreso una brillante carriera che l'ha consacrata come una presenza iconica del cinema italiano, collaborando con illustri attrici come Claudia Cardinale, Sophia Loren, Monica Vitti, Stefania Sandrelli e molte altre.
Il suo percorso artistico è stato arricchito da collaborazioni con registi di prestigio, tra cui Roberto Rossellini, Dino Risi, Pupi Avati e Gabriele Salvatores. Tuttavia, il suo nome è particolarmente associato a Federico Fellini, con il quale ha avuto una relazione durata 17 anni, una rivelazione emersa solo nel 2009. Con il maestro regista, ha recitato in film memorabili come "8½", in cui ha interpretato il ruolo di Carla, e "Giulietta degli spiriti", il primo film a colori di Fellini, vincitore del Golden Globe nel 1966. La sua perdita rappresenta un vuoto significativo nella storia del cinema italiano.