Categoria: Medicina | Mercoledì 04 Agosto 2021,

In questo articolo cercheremo di scoprire tutte le curiosità e le informazioni sulla marijuana light, alternativa alla marijuana notoriamente con alto contenuto di THC. Il THC è il componente psicoattivo della cannabis; è ciò che rende la marijuana illegale. Invece, la marijuana light ha un basso contenuto di THC e può essere venduta nei Paesi in cui si tratta di un prodotto legale. Ma in Italia è legale la marijuana light?

Marijuana light: un po' di storia In Italia

Con l'entrata in vigore della legge 242/16, la marijuana light diventa legale a patto che abbia un contenuto di THC inferiore allo 0,2%. Il limite massimo è di 0,6%: all'interno di queste percentuali, il proprietario della coltivazione non può essere multato, né la sua coltivazione può venire distrutta. Da allora, nel nostro Paese i negozi che vendono marijuana light sempre più si sono moltiplicati; il prodotto è venduto sotto molteplici forme e spesso l'assunzione della marijuana light è fatta tramite fumo, anche se non molti sanno che sarebbe meglio consumarla come decotto per godere al meglio delle sue proprietà.

Come si produce la marijuana light

La marijuana light si ricava dalle infiorescenze di cannabis, ma deve essere una canapa "depotenziata", vale a dire accuratamente prodotta in modo da contenere basse percentuali di THC e, al contrario, alte percentuali di CBD (cannabidiolo). Solo in questo modo si tratterà davvero di marijuana light, ossia canapa vendibile in maniera legale nel nostro Paese. In effetti, il CBD è una sostanza straordinaria, dai molteplici effetti terapeutici e curativi, ed è anche un miorilassante. Questo significa che favorisce il rilassamento e la distensione. In ogni caso, gli effetti della marijuana light sono molto soggettivi e dipendono anche da chi la assume e dallo stato d'animo con cui la assume. Per assumere correttamente la marijuana light è preferibile, come abbiamo detto, preparare un decotto o una tisana, perché la marijuana light esprime al meglio le sue proprietà con il calore. Bisogna poi unire latte, burro o altri tipi di grasso al decotto, perché la marijuana light è liposolubile (si lega ai grassi).

Come si usa la marijuana light

La marijuana light, è importante dirlo, non è un farmaco; pertanto, non necessita di una ricetta del medico per essere assunta. Non è neanche da confondere con la cannabis terapeutica: contiene, sì, CBD, ma non nelle percentuali che lo rendono curativo. La marijuana light ha comunque molti benefici. La sua coltivazione in Italia non a caso è cresciuta in maniera sempre più esponenziale. Tra i Paesi con alta produzione di cannabis e marijuana light ci sono il Nord e il Sud America, seguiti a ruota da Africa e Asia. La marijuana light ha effetti analgesici, e si usa per chi ha dolori cronici, per curare i disturbi d'ansia e spesso anche per chi soffre di disturbo da stress post-traumatico. La marijuana light ha un bassissimo contenuto di THC, per tale motivo non ha effetti stupefacenti; è ricca invece di CBD, cannabinoide dagli importanti effetti sedativi.

Qual è il prezzo della marijuana light in media?

Di solito, esso si aggira intorno ai dieci dollari al grammo. Questo a New York, città con alto consumo di marijuana light. Altrove (Pakistan) il prezzo medio si attesta intorno ai cinque dollari. In Italia il prezzo è di 8-15 euro al grammo.