Categoria: Automobili | Martedì 12 Dicembre 2017, Alla sua ultima creazione, la McLaren ha assegnato il nome di uno dei piloti più famosi di tutti i tempi: Ayrton Senna. Un modo per “segnare” qualcosa che va oltre tutto quello già proposto, qualcosa che rappresenti l’eccellenza di un Brand, un Marchio che prima in pista, poi in strada sta diventando parte di una nicchia riservata a pochissimi eletti. Nel ricordare il nome del pilota di maggior successo in casa McLaren hanno voluto proprio dedicargli quanto di meglio si potesse creare in veste automobilistica. Un modello, la “Senna” che avrà una produzione limitata a 500 esemplari. Tra le peculiarità avrà un peso/potenza con un rapporto eccezionale, e doti di guidabilità senza precedenti.
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Non bastano le gesta sportive, Ayrton Senna si racconta anche attraverso il lato umano. A 30 anni dalla scomparsa, avvenuta il 1° maggio del 1994 nel corso del Gran Premio di San Marino al circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola, ecco chi era Tricampeao mundial. In questo post, F1WEB.it racconta qualche aneddoto e qualche curiosità sul campionissimo brasiliano, tra cui le liti con Michael Schumache
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22 lug - www.f1web.it (F1WEBit) -
Nove vittorie consecutive da inizio stagione, dieci in totale, altrettante pole position e chiaramente la vetta del campionato di Formula 3 inglese, non senza eccessi imperdonabili che occasionalmente gli costano la vittoria. È con questo curriculum – e questa fama – che Senna si affaccia alla Formula 1 per il primo contatto: a Donington, 18 luglio del 1983, il test è un’offerta che gli ha fatto
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02 lug - www.f1web.it (F1WEBit) -
Non una vittoria come un’altra, quantomeno per le statistiche, perché Max Verstappen a Montreal pareggia il conto delle 41 vittorie di Ayrton Senna, come già Vettel a Budapest nel 2015, Hamilton a Suzuka sempre nel 2015 e Schumacher a Monza nel 2000. È un passaggio emotivo cruciale, oltre che sportivo, al quale per convenzione giornalistica si fa ricondurre la ragione delle lacrime di Schumacher
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01 mag - www.f1web.it (F1WEBit) -
Il 1° maggio del 1994, Ayrton Senna perdeva la vita a Imola nel corso del Gran Premio di San Marino per un incidente alla curva del Tamburello. Su quell'auto, il pilota brasiliano, già tre volte campione del mondo, non riusciva a trovare la confidenza giusta per spingere, sebbene avesse ottenuto tre pole position prima dell'incidente. Ecco cosa non andava secondo lui. Senna butta giù due pagine d
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