Mecato dell'auto: il settore non conosce crisi

di lumieres

Mecato dell'auto: il settore non conosce crisi

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Categoria: Automobili | Giovedì 09 Febbraio 2017,

I problemi economici e finanziari che hanno condizionato i consumatori occidentali negli ultimi anni, non hanno penalizzato l'universo dei produttori di automobili. Il mercato dell'auto, infatti, ha continuato imperterrito a far registrare cifre da record. Ai tassi di crescita costanti in Europa, si sono accordate all'unisono le sorprendenti percentuali italiane. Nel 2016 gli acquisti di automobili nuove sul territorio della Penisola ha fatto registrare un deciso +15,8% rispetto al 2015. Il trend estremamente positivo ha trovato ulteriore conferma nel primo mese del nuovo anno, con oltre 171mila vetture nuove immatricolate in Italia e una crescita del 10,1%. Con Gennaio 2017, arrivano a 36 i mesi consecutivi di crescita in doppia cifra e, in epoca di recessione, questi dati in controtendenza fanno sicuramente riflettere. Sono in molti a chiedersi quali siano le variabili che spingono i consumatori al frequente rinnovo del parco auto. L'appeal dei nuovi modelli commercializzati da brand leader gioca sicuramente un ruolo fondamentale. La necessità di sostituire un usato non più conveniente, però, è la priorità, in un presente sempre più attento ai consumi e ai livelli di inquinamento urbano. Guidare automobili datate o considerate particolarmente inquinanti, come ad esempio i veicoli di categoria Euro 2 o Euro 3 alimentati a gasolio, può essere impossibile in molte delle grandi città italiane, a causa delle frequenti limitazioni del traffico. In alcuni casi, passare ad un'auto nuova magari alimentata con energia elettrica o carburanti non inquinanti, è una scelta non più prorogabile. I numeri da record per il mercato del nuovo, fanno da traino anche per il settore delle auto usate. La compravendita di vetture di seconda mano è quanto mai viva e sono in molti gli automobilisti che utilizzano internet per conoscere la quotazione della propria auto usata. Il web è diventato uno dei canali preferenziali per vendere auto usate ma la rete è un ottimo strumento di promozione e vendita anche per il nuovo. Anche grazie ad internet, il comparto ha potuto far registrare le cifre record appena citate. Entrando in un'analisi più dettagliata dei dati 2016, spiccano le statistiche relative al gruppo FCA, trainato da FIAT. Il 28,94% siglato delle celebri utilitarie italiane corrisponde a circa 520mila vetture vendute in un anno. Passando alla lettura dei dati 2016 in chiave "green", risalta l'aumento delle immatricolazioni di automobili elettriche, giustificato dal continuo sviluppo e dai tanti investimenti che le principali case produttrici stanno portando avanti per rendere sempre più competitiva la categoria. Cresce anche l'acquisto di auto benzina e diesel, mentre cala la popolarità delle GPL e metano. L'ultimo dato, sorprendente se si pensa che alcune capitali mondiali stanno pianificando di bandire la circolazione per i diesel nel prossimo futuro, si spiega invece con la recente evoluzione di questi motori, diventati sempre più ecosostenibili. I diesel di nuova generazione, in particolare, limitano le emissioni di polveri sottili e sono di gran lunga più convenienti, per consumi, proprio come imposto da un mercato che ha vento in poppa e non accetta rallentamenti.


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