Medicina - Astenia autunnale. Il calo di energie stagionale
di lumieres
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Categoria: Salute | Venerdì 13 Dicembre 2019,
Tantissime persone accusano una diminuzione di vitalità, una stanchezza perniciosa di varia entità e degli sbalzi di umore più evidenti durante i cambi di stagione. Questi effetti sono ancora più evidenti in soggetti che soffrono di allergie alle muffe, agli acari, ma soprattutto a polline ed alcune specie di erbe.
Stiamo parlando di astenia, termine scientifico di origine greca ("asthenes" in greco significa proprio "privo di forza") usato per identificare un sintomo aspecifico di spossatezza, che può essere causato anche da molte condizioni patologiche molto più serie. Tanto per fare alcuni esempi, la mancanza di energie è molto diffusa fra i pazienti affetti da infezioni croniche, patologie del sistema endocrino (come diabete, ipotiroidismo ecc…), malattie del sistema neuromuscolare o fenomeni neoplastici.
La condizione della persona che riporta l'astenia è caratterizzata da una ridotta vitalità, tendenza ad avere la pressione arteriosa più bassa del solito, talvolta dolori articolari diffusi, ipersensibilità al tatto e irritabilità. Questo accade comunemente a seguito di un'influenza o altro episodio acuto, che magari hanno portato anche uno squilibrio nell'alimentazione del periodo interessato: per questo i medici raccomandano l'assunzione di un complesso multivitaminico per ritrovare il corretto equilibrio, sia fisico che mentale.
Di frequente si rileva astenia, anche grave, in presenza di fibromialgia, una sindrome che coinvolge circa 2 milioni di italiani ed in particolar modo circa la metà delle donne prossime alla menopausa o che lo sono già. Questa sindrome coinvolge sia l'apparato muscolare che quello scheletrico ed il sistema nervoso centrale, portando principalmente dolori articolari e muscolari diffusi che ne rendono spesso molto complicata l'identificazione per la somiglianza con tantissime altre condizioni cliniche.
Inoltre l'astenia può essere una manifestazione di problemi a livello psicologico e psichiatrico, in combinazione spesso con la depressione, l'insonnia, le palpitazioni improvvise senza un apparente motivo e stati ansiosi.
Ma non sempre questo stato di torpore è riconducibile ad una patologia specifica. In condizioni fisiologiche, l'astenia è frequente durante il primo e l'ultimo trimestre di gravidanza, in menopausa, in caso di sovraffaticamento fisico e mentale e, in chi effettua attività sportiva, si può presentare a seguito ad uno squilibrio fra carico e recupero. Non ci sono ancora evidenze scientifiche inconfutabili che possa derivare un danno legato al cambio fra ora solare e ora legale, che comporta una qualche alterazione del ritmo circadiano come nel caso di jet lag: per certo in molti lo avvertono, avendo bisogno di 4-5 giorni per abituarsi.
La combinazione degli effetti dell'astenia in ambito filologico ma anche in ambito emotivo e comportamentale può avere ripercussioni sotto vari punti di vista, anche in quello del mantenimento delle relazioni sociali e nella sfera intima. Sia negli uomini che nelle donne che accusano la condizione di spossatezza, è frequentissimo anche la diminuzione del desiderio sessuale con ripercussioni negative sui rapporti di coppia: quando si tratta di risvolti psicologici, alcuni studi scientifici dimostrano quanto possa essere utile la trasgressione sessuale per ridare vigore alla sfera intima, "svagando" corpo e mente per riaccendere la passione di coppia.