Più informazioni su: petrolio - inversione - valute volatili -
Categoria: Borsa e Finanza | Lunedì 19 Dicembre 2022, Di recente il G7 ha deciso di imporre un tetto massimo al prezzo pagato per il petrolio russo. Anche se lo scopo è quello di ridurre la quotazione e gli incassi di Mosca, in realtà questa mossa potrebbe innescare l'effetto esattamente opposto, facendo contemporaneamente un grosso favore alla Cina, che potrebbe avere forniture a lungo termine ed a prezzo molto contenuto. Oltre che concettuale, l'errore della mossa del G7 è soprattutto sostanziale, nel senso che un tetto di 60 dollari al barile ha poca logica. Infatti è superiore all'attuale prezzo degli Urali e alla media quinquennale del prezzo quotato.