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Categoria: dal Mondo | Venerdì 14 Aprile 2017, Ci risiamo, il falso progresso ha ri-voluto provare una bomba, la più letale fra le bombe non-atomiche, la Massive Ordnance Air Blast (MOAB). E quale giorno migliore per fare il test se non di Giovedì Santo? E quali parole migliori per festeggiare la buona riuscita del test se non "un'altra missione di successo"? Ecco, caro signor Trump e cari Stati Uniti d'America, siete fuori dal tempo e dalla storia. Chiamare missione "il voler testare una bomba" e chiamare successo "il lanciarla" è qualcosa che non si può sentire nel 2017. Per lo più in questo giorno così significativo, il giorno in cui noi cristiani (ma non lo eravate anche voi?) facciamo memoria del sacrificio, della morte e della resurrezione di Gesù. Questo dovrebbe avervi insegnato qualcosa.
Poi c'è la signora Le Pen, che dice che la Chiesa non si deve "immischiare" nell'affaire migranti, aggiungendo che lei ha "la fortuna di non aver mai avuto dubbi sulla fede". Vede signora, i migranti sono fra le persone più deboli di questo pianeta, forti nell'animo, ma fuori deboli, ultimi, bisognosi... come si fa a non difenderli! Poi, fossi in lei mi preoccuperei, chi non ha mai avuto dubbi sulla fede probabilmente la fede non ce l'ha proprio. Le do un consiglio: "non abbia dubbi solo sul rock'n'roll", su tutto il resto è sano dubitare; i dubbi sono importanti per crescere, soprattutto nella fede, soprattutto se crede in Gesù, che probabilmente in questo momento è su qualche barcone nel mezzo al Mediterraneo.
Signor Trump e signora Le Pen, probabilmente - è vero - siete missionari di successo. Solo che, mi sa, non è Dio colui che state annunziando al mondo.
La missione di successo è quella del seme che, per dare vita, deve morire. La missione di successo è quella di due coniugi che si perdonano. La missione di successo è quella di un genitore che protegge i suoi figli. La missione di successo è quella del migrante che scappa dalla miseria e dalla guerra. La missione di successo è quella di un Dio che, morente sulla Croce, perdona i suoi persecutori.