Categoria: Cultura | Venerdì 01 Novembre 2019, La nascita dei fratelli provocò il ribollire delle acque del lago Naftia, un lago ancora esistente vicino a Palagonia, e gli abitanti del luogo dedicarono loro un tempio molto importante (dei resti del tempio è rimasto ben poco). I Palici professavano l’arte degli indovini; e, nei pressi del tempio, dove rendevano i loro oracoli, sgorgava la sorgente di acqua bollente e sulfurea che la superstizione credeva fosse stata culla dei due gemelli, subito assunti nel novero degli dei. In questo luogo di culto si facevano grandi giuramenti e chi osava giurare e poi mentiva, veniva punito con la morte oppure con la cecità. Ovviamente nessuno osava giurare il falso davanti al tempio.
25 ott - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Nefele sposò Atamante. Ebbe due figli, Frisso ed Elle, ma il marito in seguito l’abbandonò per Ino.
Fu lei ad inviare l’ariete dal vello d’oro per salvare il figlio dal piano architettato dalla seconda moglie. L’essere, chiamato Crisomallo e dono del dio Ermes, fu l’inizio dell’impresa che Giasone compierà con gli Argonauti. Nella mitologia greca, Nefele era il nome di una delle figlie di Zeus:
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18 lug - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
La fonte medioevale di Gammazita, risalente al XII secolo, è uno dei luoghi simbolo dello stretto rapporto del centro storico di Catania con le sue acque.
La fonte sorge nell’area medievale della Judeca Suttana, il ghetto ebraico,che al tempo era una zona ricca di attività commerciali, in particolare concerie e macellerie, che sfruttavano le numerose sorgenti d’acqua, probabili diramazioni del
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03 lug - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Secondo la mitologia greca Troo, fu un Re della Dardania figlio di Erittonio, da cui ereditò il trono, e padre di tre figli: Ilo, Assaraco e Ganimede. Troo è l’eponimo di Troia, città che venne chiamata anche Ilio dal nome di suo figlio. Secondo due diverse versioni della leggenda sua moglie fu Calliroe, figlia del dio del fiume Scamandro, oppure Acallaride, figlia di Eumede. Quando Zeus rapì Gan
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15 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Hybris è il nome di una figura correlata al mito greco, secondo il quale personificava violenza e dismisura, in contrapposizione con Dike («la Giustizia»).
Esiodo, rivolgendosi al fratello Perse, lo incita ad ascoltare Dike e non a preferirle Hybris. Passava per essere la madre di Coros («la Sazietà») “che freme terribilmente, deciso ad attaccare dappertutto“, oppure Coros era ritenuto suo padre
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11 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Fu re di Argo al tempo in cui vi giunse Danao con le sue figlie, le Danaidi .
Proprio in relazione a questo episodio, Pelasgo è protagonista di una tragedia di Eschilo, Le Supplici, che erano, appunto, le cinquanta figlie di Danao che, per evitare di andare in spose ai figli del re d’Egitto, chiedono al re di Argo asilo e protezione.
Pelasgo appare nella tragedia combattuto tra la decisione di
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