Categoria: Cultura | Martedì 09 Marzo 2021, Una leggenda narra che, avendo un giorno Atena, Poseidone e Prometeo sottoposto al suo giudizio tre loro opere, la casa, il toro e l’uomo, Momo le criticasse tutte e tre: la casa, perché non si può trasportarla da un luogo all’altro; il toro perché ha le corna ai lati della testa anziché sulla fronte e perciò più scomode per colpire; l’uomo infine perché non ha nel petto una finestra che permetta di sapere cosa c’è nel suo cuore. Si vuole che gli dèi, irritati per il suo comportamento, lo cacciassero dall’Olimpo. Momo, divinità minore dell’Olimpo greco, figlio del Sonno (Hypnos) e della Notte (Nyx), era la personificazione del sarcasmo e dello scherzo crudele.
04 apr - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Un pensiero che sussiste, la potente sensazione, come un senso che precorre o in qualche modo anticipa gli eventi. Quel sospetto evocativo, dal profondo, che un qualcosa di altamente improbabile sia, pur sempre, possibile, ovvero un dente della macchina dai multipli ingranaggi che conduce al susseguirsi delle ore. Perciò non è proprio come l'emersione di un cucù, dalla guisa del domestico orologi
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20 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Quando (nell’XI libro dell’Odissea) Odisseo incontra l’anima di Tiresia, vecchio profeta che sapeva prevedere il futuro, essa gli predice che la sua fine giungerà lontano dal mare e gli dà istruzioni per placare l’ira di Poseidone. Secondo la Telegonia Odisseo giunse in Tesprozia e, una volta effettuati i sacrifici al dio del mare, incontrò Callidice, che, innamoratasi di lui, lo sposò e per trat
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