Categoria: Cultura | Martedì 21 Maggio 2019, La maggior parte dei defunti finiva nella Pianura degli Asfodeli (una specie di Purgatorio); i più fortunati arrivavano invece ai Campi Elisi, mentre i pochi che durante la loro vita terrena avevano osato offendere gli dei avevano come destinazione finale il Tartaro. Il giudizio sulla vita terrena era affidato a tre uomini distintisi in vita per il loro essere molto giusti: Minosse, Radamanto ed Eaco. Ade, durante il solstizio d’inverno, era autorizzato ad accedere all’Olimpo per restare con i suoi fratelli. Secondo alcuni scrittori, avrebbe avuto anche una figlia dal nome Macaria, dea della morte “felice”. Ade non era un dio mostruoso ma semplicemente implacabile ed inflessibile e pronunciare semplicemente il suo nome era già di cattivo augurio. Per questo motivo, molto spesso, per indicarlo si utilizzava un soprannome o un eufemismo...
25 ott - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Nefele sposò Atamante. Ebbe due figli, Frisso ed Elle, ma il marito in seguito l’abbandonò per Ino.
Fu lei ad inviare l’ariete dal vello d’oro per salvare il figlio dal piano architettato dalla seconda moglie. L’essere, chiamato Crisomallo e dono del dio Ermes, fu l’inizio dell’impresa che Giasone compierà con gli Argonauti. Nella mitologia greca, Nefele era il nome di una delle figlie di Zeus:
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14 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Non si hanno molte informazioni riguardanti la divinità, si può supporre che gli antichi greci si ispirarono a culture precedenti, soprattutto a quelle nelle quali erano presenti dee primitive, per così dire, archetipiche della sfera sessuale e della fertilità. Rammenta le divinità femminili neolitiche, misteriose nella loro incompiutezza corporale, talvolta manifestata da mutilazione negli arti
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03 lug - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Secondo la mitologia greca Troo, fu un Re della Dardania figlio di Erittonio, da cui ereditò il trono, e padre di tre figli: Ilo, Assaraco e Ganimede. Troo è l’eponimo di Troia, città che venne chiamata anche Ilio dal nome di suo figlio. Secondo due diverse versioni della leggenda sua moglie fu Calliroe, figlia del dio del fiume Scamandro, oppure Acallaride, figlia di Eumede. Quando Zeus rapì Gan
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15 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Hybris è il nome di una figura correlata al mito greco, secondo il quale personificava violenza e dismisura, in contrapposizione con Dike («la Giustizia»).
Esiodo, rivolgendosi al fratello Perse, lo incita ad ascoltare Dike e non a preferirle Hybris. Passava per essere la madre di Coros («la Sazietà») “che freme terribilmente, deciso ad attaccare dappertutto“, oppure Coros era ritenuto suo padre
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11 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Fu re di Argo al tempo in cui vi giunse Danao con le sue figlie, le Danaidi .
Proprio in relazione a questo episodio, Pelasgo è protagonista di una tragedia di Eschilo, Le Supplici, che erano, appunto, le cinquanta figlie di Danao che, per evitare di andare in spose ai figli del re d’Egitto, chiedono al re di Argo asilo e protezione.
Pelasgo appare nella tragedia combattuto tra la decisione di
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