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Categoria: Cultura | Lunedì 20 Luglio 2020, Molti studiosi ritengono che il sonnifero che Elena versa nel vino di Telemaco per alleviare la sua pena e indurlo al sonno (IV, 220) sia proprio un medicamento a base di oppio, visto che Omero lo chiama “pharmakon nepenthes”, cioè “veleno che toglie il dolore”. E spesso, negli antichi documenti commerciali greci si parla di “pharmakon”; logico pensare che non si trattasse di un vero e proprio veleno, ma appunto di un “farmaco” come lo si intende oggi. E in questa chiave si inserisce la vicenda del nostro vecchio Filottete, che prima di essere operato dai medici achei per risolvere la sua infezione al piede, venne per l’appunto addormentato profondamente: il primo caso nella storia di operazione chirurgica in anestesia totale!