Categoria: Cultura | Domenica 22 Novembre 2020, Le Moire (o Parche) erano figlie di Zeus e di Temi. Tuttavia Pindaro, in un poema di epoca più tarda, ne fece le ancelle di Temi al suo matrimonio con Zeus. Esse agivano spesso contro la volontà di Zeus, ma tutti gli dei erano tenuti all’obbedienza nei loro confronti, perché l’esistenza stessa delle Moire garantiva il buon ordine dell’universo, al quale anche gli dei erano soggetti. L’idea che il destino di ogni essere umano è già segnato e dominato da forze che lo soverchiano è vecchia quanto l’umanità stessa. Per indicare queste forze i greci si servivano di parecchi termini, come demone o destino, ma ricorrevano soprattutto a metafore basate sul concetto del “filo” della vita.
13 nov - www.tanogabo.it (tanogabo) -
L’unico frammento testuale pervenutoci riguardo alla creatura si trova nei Fasti di Ovidio.
Lo Stige, avvertito dalle Parche, imprigionò l’Ofiotauro (per impedire che fosse ucciso) in un bosco circondato da un triplice strato di mura.
Durante la Titanomachia, il mostruoso ibrido fu ucciso con un’ascia adamantina da Briareo, un alleato dei titani, ma prima che le interiora potessero essere bruc
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25 ott - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Nefele sposò Atamante. Ebbe due figli, Frisso ed Elle, ma il marito in seguito l’abbandonò per Ino.
Fu lei ad inviare l’ariete dal vello d’oro per salvare il figlio dal piano architettato dalla seconda moglie. L’essere, chiamato Crisomallo e dono del dio Ermes, fu l’inizio dell’impresa che Giasone compierà con gli Argonauti. Nella mitologia greca, Nefele era il nome di una delle figlie di Zeus:
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03 lug - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Secondo la mitologia greca Troo, fu un Re della Dardania figlio di Erittonio, da cui ereditò il trono, e padre di tre figli: Ilo, Assaraco e Ganimede. Troo è l’eponimo di Troia, città che venne chiamata anche Ilio dal nome di suo figlio. Secondo due diverse versioni della leggenda sua moglie fu Calliroe, figlia del dio del fiume Scamandro, oppure Acallaride, figlia di Eumede. Quando Zeus rapì Gan
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15 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Hybris è il nome di una figura correlata al mito greco, secondo il quale personificava violenza e dismisura, in contrapposizione con Dike («la Giustizia»).
Esiodo, rivolgendosi al fratello Perse, lo incita ad ascoltare Dike e non a preferirle Hybris. Passava per essere la madre di Coros («la Sazietà») “che freme terribilmente, deciso ad attaccare dappertutto“, oppure Coros era ritenuto suo padre
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11 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Fu re di Argo al tempo in cui vi giunse Danao con le sue figlie, le Danaidi .
Proprio in relazione a questo episodio, Pelasgo è protagonista di una tragedia di Eschilo, Le Supplici, che erano, appunto, le cinquanta figlie di Danao che, per evitare di andare in spose ai figli del re d’Egitto, chiedono al re di Argo asilo e protezione.
Pelasgo appare nella tragedia combattuto tra la decisione di
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