Nessuna esenzione per i disabili è polemica sulla tassa di soggiorno

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Categoria: Notizie locali | Venerdì 27 Gennaio 2017, Savona - «Scusi ma per i disabili non è prevista l’esenzione della tassa di soggiorno? In altri Comuni c’è». La domanda è arrivata da un albergatore che ieri in Sala Rossa ha partecipato all’incontro tecnico sull’applicazione della tassa di soggiorno, insieme a gestori di campeggi, bed and breakfast, affittacamere e di case vacanze, con i dirigenti del Comune Alberto Merialdo, Davide Fortuna ed il dipendente Bruno Vadone che si occuperanno della parte burocratica di comunicazione e riscossione della tassa da parte dei gestori delle strutture ricettive.

Una domanda che avrebbe dovuto essere rivolta agli amministratori del Comune e di fatto, andando a leggere nel dettaglio le categorie esenti dall’applicazione della tassa, i disabili non ci sono, al contrario di quello che succede in altri Comuni turistici d’Italia (anche se non in tutti quelli dove si applica la tassa di soggiorno c’è questa sensibilità). Se in una grande città come Roma la tassa di soggiorno non si applica agli invalidi al 100%, a Ravenna è esente chi ha invalidità superiore al 76% e non è tenuto al pagamento nemmeno l’accompagnatore (una persona per disabile), nei casi di un invalido al 100%.

A Chioggia disabili e accompagnatori nel limite massimo di due persone sono esenti; esenti anche i disabili che decidono di andare in vacanza a Ragusa. «Siamo in una fase di rodaggio – spiega l’assessore al Bilancio Silvano Montaldo – ed il regolamento è modificabile, soprattutto su suggerimenti e proposte che emergono da incontri come quello organizzato con gli operatori per illustrare le questioni pratiche sulla tassa di soggiorno. La possibilità dell’esenzione ai disabili non era stata prevista ma esamineremo le modalità e caratteristiche dell’esenzione e ci lavoreremo».

La tassa è entrata in vigore ufficialmente dal primo gennaio, ma sono stati esentati i pernottamenti fino febbraio, quando sarà applicata in misura ridotta (25%). Poi sarà a regime.Molte le perplessità presentate dai gestori di hotel, bed and breakfast, campeggi e affittacamere sulle modalità di riscossione e applicazione della tassa. La presidente dell’associazione Albergatori savonesi Pervinca Tiranini ha evidenziato come sia problematico, per chi ha già ricevuto prenotazioni nei mesi scorsi per il 2017, con un prezzo prestabilito, chiedere un’ulteriore somma come tassa di soggiorno.

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