Niente dati del conducente se la comunicazione della violazione al proprietario è tardiva

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Categoria: Leggi e Diritti | Mercoledì 04 Gennaio 2017, ...Sostiene la Suprema Corte che, così decidendo, il giudice di appello si è discostato dal principio, anche di recente ribadito (Corte di Cassazione, Sezione VI, sentenza 11 aprile 2016, n. 7003), secondo cui “in tema di violazione per omessa comunicazione dei dati del conducente di un veicolo ai sensi dell’art. 126-bis cod. strada, ove la contestazione della violazione principale sia avvenuta tardivamente, va esclusa la sussistenza dell’obbligo, per il proprietario del veicolo, di comunicare gli estremi del conducente del mezzo al momento del rilevamento dell’infrazione, in quanto la tempestività della contestazione risponde alla ratio di porre il destinatario in condizione di difendersi, considerato che il trascorrere del tempo rende evanescenti i ricordi”...

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