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Categoria: Roma | Martedì 21 Maggio 2019, Un altro caso politico di cui non sentivamo il bisogno. Nei giorni scorsi sono trapelate mezzo stampa informazioni sulla retribuzione e soprattutto le spese di "vitto e alloggio" del Direttore Generale di Atac. Il comunicato di Atac e la replica delle opposizioni. Temiamo non finirà qui
In relazioni a dichiarazioni diffuse dalla stampa, Atac precisa in una nota che le retribuzioni annue lorde percepite dal Direttore Generale di Atac, ingegner Paolo Simioni, sono in linea con quanto previsto dalla normativa che regola il limite del trattamento economico del personale pubblico e delle società partecipate fissato in euro 240.000 annui lordi ai sensi dell’articolo 13, comma 1 D. L. n. 66/2014.
Le eventuali spese oltre il limite sono sostenute direttamente dallo stesso dirigente. Si precisa che la somma indicata nell’articolo a cui fanno riferimento le dichiarazioni di stampa è relativa a quanto rimborsato nell’intero esercizio 2018, comprensivo – fra l’altro – delle spese del mese di dicembre 2017.