Categoria: Roma | Mercoledì 04 Settembre 2019, Perchè spesso ci stupiamo che i bus al capolinea abbiano spesso il motore acceso? Oppure perchè pochi secondi prima di partire un autista manda su i giri motore? E' un malcostume, oppure c'è qualcosa di più? E' un comportamento corretto, ora vediamo il motivo
I guasti dei nuovi bus sono fisiologici, ve lo ricordate che poche settimane fa, appena arrivati i nuovi Citymood avevano avuto ogni tipo di problema? Ora, in effetti, pare meno e mi è tornato in mente un commento che un lettore aveva lasciato sul blog che spiega alcuni comportamenti degli autisti, che ci sembrano poco chiari, ma che allungano la vita delle vetture che guidano.
Ve lo propongo, perchè così si riescono a comprendere dei comportamenti che ci sembrano oscuri in apparenza.
Va ricordata anche una cosa. L'affidabilità e la durata del tempo di un veicolo dipende anche, almeno in parte, dal comportamento corretto di chi è alla guida.
16 dic - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Fu quindi nel fragore e l'impeto delle uccisioni, nel caotico incidente prolungato all'infinito, mentre uomini uccidevano uomini ed il vento soffiava della melodia dell'odio contrapposto tra gli schieramenti, che alcuni cominciarono e cercare l'ordine, riuscendo a trarne imperitura soddisfazione. Poiché tutti possono combattere, nell'ipotetica ricerca di una condizione migliore per se stessi o le
continua qui:
opinione su musica storia eserciti antichi
23 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Raffaello amò profondamente le donne, nell’arte come nella vita. Vasari racconta che morì prematuramente per aver troppo amato, riferendosi alla sua disordinata vita sessuale. Fu un vero tombeur des femmes, amante di splendide donne, che posarono per lui nelle vesti di Madonne e/o figure mitologiche. La più famosa fra tutte fu Margherita Luti, figlia, si dice, di un fornaio di Trastevere e per qu
continua qui:
opinione su raffaello sanzio vasari venere
23 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
La sua prima opera importante fu la Deposizione dalla Croce, di Volterra (ora nella pinacoteca del palazzo dei Priori), rivelatrice di un grande talento pittorico per la prontezza drammatica e l’assoluta padronanza dei mezzi. Seguirono la tavola con la Madonna e santi, ora nella galleria Pitti, e lo Sposalizio in S. Lorenzo, opere mirabili per eleganza di fattura e immaginazione. Trasferitosi a R
continua qui:
opinione su rinascimento rosso fiorentino